Addio Xasiya, la cucciola di tigre bianca abbandonata in un bidone della spazzatura ad Atene non c’è più

Morta la cucciola di tigre bianca recuperata in un bidone ad Atene. Le sue condizioni erano sempre più critiche e senza speranza di miglioramento. I veterinari che hanno seguito il suo caso hanno scelto di comune accordo di lasciarla andare poche ore fa. Buon ponte Xasiya, così piccola e già vittima della spietatezza dell'essere umano

Aveva pochi mesi e un quadro clinico terrificante. Xasiya, la cucciola di tigre bianca abbandonata in un bidone della spazzatura fuori lo zoo di Atene non c’è più. Le sue fotografie avevano fatto il giro del mondo e la sua storia toccato il cuore di tutti. I veterinari hanno fatto più del possibile per aiutarla, ma una vita dignitosa e priva di sofferenze sembrava un sogno irrealizzabile.

Le sue condizioni, critiche sin dal recupero della piccola tigre, erano troppo gravi. Sono stati interpellati esperti di vari enti internazionali in Europa, Asia e Africa come AAP, Born Free, Panthera Africa, The Wildcat Sanctuary, 4Paws, per capire quale strada intraprendere e se fosse stato possibile trasferire Xasiya in uno dei loro centri. Purtroppo però non è andata così.

Dopo che una commissione di 12 veterinari greci si è riunita per valutare il suo caso, la decisione migliore da prendere è stata liberarla dall’agonia della sua difficilissima condizione. Quando la cucciola è stata sottoposta ai primissimi accertamenti medici a fine febbraio, i veterinari erano sconcertati.

Quando ho visto il cucciolo per la prima volta, non potevo credere a quello che avevo davanti a me, onestamente non riuscivo a capacitarmi del fatto che un animale fosse tenuto in uno stato del genere. Probabilmente è stato alimentato con una dieta scorretta con una grave carenza di vitamine e minerali. Questo rende le sue ossa estremamente fragili, aveva detto il veterinario Noi Psaroudaki.

Così di comune accordo i veterinari hanno accompagnato la cucciola nel suo ultimo viaggio. L’eutanasia, come lo zoo di Atene ha sottolineato, è stata l’unica scelta possibile. Proprio ieri, lunedì 10 aprile, Xasiya si è addormentata serenamente, chiudendo gli occhi per l’ultima volta.

Le autorità elleniche sperano che tutto ciò che questa povera tigre bianca ha vissuto sulla sua pelle in pochi mesi di vita serva da lezione e faccia riflettere sul traffico di animali selvatici, una piaga che non risparmia alcun Paese.

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Fonte: Αττικό Ζωολογικό Πάρκο – Attica Zoological Park/Facebook

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