L'orsetto marsicano più famoso d'Italia è morto. Juan Carrito è stato investito da pochissimo su un tratto stradale verso Castel di Sangro. Ne dà conferma il Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise sui suoi canali social
Juan Carrito, il più noto orso marsicano del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise non c’è più. Il famosissimo plantigrado è stato investito sulla strada tra Castel di Sangro Roccaraso e secondo quanto diffuso dall’Ente Parco l’orso sarebbe morto quasi sul colpo, dopo minuti di agonia.
Sul posto si sono recati Guardiaparco, Carabinieri, Carabinieri Forestali e la dottoressa Scioli, medico veterinario del Servizio Veterinario di Castel di Sangro. Purtroppo però per Juan Carrito non c’è stato nulla da fare.
Vi abbiamo raccontato dei suoi incontri, delle sue incursioni nei centri abitati, dei tentativi di insegnargli a non convivere con gli uomini, ma con i suoi simili, tra le sue montagne, lontano dall’essere umano e dai pericolo che avrebbe potuto correre. Uno di questi non lo ha risparmiato.
Ora vi scriviamo della sua morte. Il corpo dell’orsetto verrà trasportato presso l’Istituto Zooprofilattico per la necroscopia. La vicenda ci lascia senza parole, ma ci ricorda dolorosamente quanti animali perdano la vita in collisioni in prossimità di strade e incroci.
Tutto ciò dovrebbe insegnarci a rispettare la natura e i suoi ospiti ancora di più. Questo significa guidare con la massima prudenza per scongiurare incedenti fatali come questo qui. Buon ponte Juan Carrito.
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Fonte: Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise/Facebook