Anziani e animali: quattro over 65 su 10 vivono con cani e gatti

Anziani, amici degli animali. Quasi quattro over 65 su 10 vivono con un amico a quattro zampe e nonostante le difficoltà economiche, non possono e vogliono fare a meno della sua compagnia

Anziani, amici degli animali. Quasi quattro over 65 su 10 vivono con un amico a quattro zampe e nonostante le difficoltà economiche, non possono e vogliono fare a meno della sua compagnia.

È quanto emerge dalla nuova indagine condotta dall’Osservatorio di Federaziani Senior Italia che ha rivelato che il 39%, pari a 2,1 milioni, degli intervistati viva con un animale domestico, per il quale spende in media 786 euro ogni anno, di cui circa 125 per le spese veterinarie, circa 425 per il cibo e circa 236 per l’igiene.

L’Osservatorio di FederAnziani Senior Italia ha passato al setaccio usi e abitudini dei senior rispetto al loro rapporto con gli animali domestici, con un’indagine condotta su un campione di 5.790 over 65.

Compagnia importantissima. Alla domanda su quanto sia importante la compagnia fornita dall’animale domestico la somma delle risposte “molto” e “abbastanza” arriva al valore elevatissimo del 93%.

I preferiti sono cani e gatti. Quasi nove su dieci di coloro che hanno rivelato di vivere con un animale domestico hanno un cane (54%) o un gatto (33%). Per quanto riguarda Fido, secondo lo studio, gli anziani sono molto attenti alle sue necessità e l’82% porta il proprio cane a passeggio ogni giorno. Inoltre, il 78% degli anziani ha dimostrato di avere un buon livello di conoscenza della Pet Therapy (78%) e il 97% degli intervistati la ritiene molto o abbastanza importante nel dare sollievo dalla malattia o beneficio allo stato d’animo delle persone.

Affetto e cure ricambiate visto che l’85% degli anziani intervistati ha dichiarato di portare regolarmente il proprio animale domestico dal veterinario.

L’abbandono. Come si può abbandonare un compagno di vita? È questo il punto di vista degli over 65, che mai abbandonerebbero il proprio amico a quattro zampe durante le vacanze: il 38% del campione preferisce portarlo con sé; la metà del campione lo lascia nelle abitazioni di figli, parenti o amici; il 12% lo lascia in strutture/hotel appositi per Pet.

E chi non può lasciarli? Circa il 20% degli intervistati ha rinunciato a una vacanza perché la struttura di destinazione non accettava animali domestici.

“L’indagine evidenzia l’enorme importanza della compagnia degli animali domestici per gli over 65ha detto Roberto Messina, Presidente di FederAnziani Senior Italia. “Un’importanza che è altrettanto elevata per l’SSN. Proprio FederAnziani, attraverso il suo centro studi, ha stimato che il possesso di un animale domestico, unito ad una corretta alimentazione, produrrebbe 4mld di euro di risparmi annuali per il SSN nella gestione delle malattie croniche (ipertensione, diabete, depressione). L’attività fisica legata al possesso di un animale, infatti, contribuisce alla prevenzione e al contrasto delle patologie metaboliche, mentre la sola presenza di un animale da compagnia contribuisce alla riduzione dell’ipertensione oltre a rappresentare, soprattutto per gli anziani soli, un efficace mezzo di contrasto della solitudine e della depressione che spesso si associa ad essa”.

Amici dell’uomo e anche della sua salute, a tutte le età.

Francesca Mancuso

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