Per vedere l’animale più pericoloso sulla Terra non bisogna viaggiare lontano, e la mostra che realizzò lo zoo del Bronx nel 1963 lo dimostra. Un messaggio potente e purtroppo tuttora attuale
Nell’estate del 1963 lo zoo del Bronx, negli Stati Uniti, offrì un’esibizione speciale: l’”Animale più pericoloso del Mondo”. Tra la gabbia riservata agli oranghi e quella dei gorilla di montagna, allestì uno spazio per poterlo vedere. I più curiosi si avvicinavano e leggevano:
Stai guardando l’animale più pericoloso del mondo. È l’unico, di tutti gli animali mai vissuti, che può sterminare (e l’ha già fatto) intere specie di animali. Ora ha il potere di distruggere ogni forma di vita sulla Terra”.
Dietro le sbarre … un semplice specchio.
Questa è la fotografia di Garry Winogrand che accompagnava l’articolo pubblicato nella rivista Illustrated London News l’8 giugno del 1963 raccontando la storia della mostra:
Quello che vedono è, senza dubbio, l’animale più pericoloso del mondo. “È vero!” è il commento più frequente dei visitatori perché stanno guardando in uno specchio sbarrato. E c’è una notevole verità in questa semplice, ma efficace affermazione che viene fatta”, si legge nell’articolo.
Uno specchio. È quello che (ancora oggi) serve per guardare l’animale più pericoloso sulla Terra.
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