Animal CSI: cosa ci fa un rinoceronte sulla scena del crimine in Sudafrica?

Sembra una scena in stile CSI, invece ma è una delle originali (e utilissime) lezioni che organizza in Sudafrica un'accademia impegnata nella formazione dei ranger. In questo modo si combatte il fenomeno del bracconaggio, radicatissimo nel Paese e troppo spesso impunito

Un rinoceronte giace a terra senza più corna, con i segni di proiettile sul corpo e macchie color sangue. Attorno all’animale diversi cartellini numerati, degni di una scena del crimine. No, non si tratta delle riprese di una nuova versione di CSI Miami. Le immagini arrivano dal Sudafrica e il rinoceronte in questione non è vero, ma un fantoccio fatto di paglia e ricoperto di vernice rossa e resina che sembrano sangue. Se pensate che sia quindi solo una messa in scena, vi sbagliate. Il motivo, infatti, è molto serio.

È una delle numerose lezioni organizzate dalla Wildlife Forensic Academy, un centro di formazione molto all’avanguardia che nasce con lo scopo di rafforzare la lotta globale contro i crimini che riguardano la fauna selvatica. Soltanto nel Paese africano nell’arco di dieci anni oltre 8000 rinoceronti sono stati uccisi barbaramente dai bracconieri per le loro corna, poi vendute sul mercato nero. Ad essere prese di mira anche da criminali senza alcuna pietà divese specie, fra cui giraffe ed elefanti.

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Il bracconaggio rappresenta una delle piage più grandi del continente africano. Così, nel centro che sorge a circa un’ora di auto da Città del Capo, all’interno di una riserva naturale privata, i ranger e i membri delle forze dell’ordine che si occupano di tutela ambientale vengono formate in modo adeguato per essere in grado di raccogliere raccogliere prove degli atti criminali e ottenere condanne.

 

Nel corso del 2021, secondo le statistiche del Governo sudafricano, i bracconieri hanno sterminato 451 rinoceronti, eppure soltanto 38 casi sono finiti in tribunale per mancanza di prove.

I crimini contro la fauna selvatica tendono a verificarsi in aree remote, quindi non ci sono dichiarazioni da parte di testimoni – spiega ai microfoni del Guardian Andro Vos, co-fondatore e CEO della Wildlife Forensic Academy. – Quindi le tracce forensi sono spesso tutto ciò che hai per avviare un caso.

In situazioni come queste conoscere la teoria non è sufficiente. Per sviluppare competenze in materia è necessario di entrare nel vivo di certe dinamiche.

Le persone hanno bisogno di sperimentare com’è – aggiunge Vos – Come puoi ispirare le persone semplicemente sedute in classe con una lavagna? Ecco perché abbiamo tutte queste scene realistiche. L’attenzione ai dettagli è l’essenza della scienza forense.

Lezioni pratiche (e preziose) per incastrare più facilmente i bracconieri

L’accademia offre ai suoi partecipanti una formazione completa, guidandoli in ogni fase del processo, dalla scoperta di una scena del crimine e degli indizi (coltelli, bossoli e tracce) alla fase condanna del bracconiere. Nella struttura è presente anche un laboratorio per l’analisi chimica delle prove e un’aula di tribunale dove gli studenti possono farsi un’idea di cosa significhi prendere parte a un processo.

La prima cosa che la difesa attaccherà è la catena di custodia e l’elaborazione delle prove – sottolinea Phil Snijman, ex procuratore e docente presso l’accademia. – Se commetti un errore contaminando la scena del crimine o non elaborando correttamente le prove, ciò può significare la fine del tuo caso.”

I corsi erogati dalla Wildlife Forensic Academy hanno una durata che va da una a quattro settimane e si rivolgono non solo ai ranger locali, ma anche a studenti stranieri, provenienti ad esempio dal Regno Unito o i Paesi Bassi.

Alcuni dei ranger che abbiamo addestrato non avevano assolutamente idea di medicina legale o di come gestire una scena del crimine. – fa notare Petro Van Der Westhuizen, istruttore presso l’accademia. – Se vuoi identificare i sospetti, devi iniziare dalla scena del crimine.

Purtroppo questi corsi di formazione non saranno sufficienti per fermare il bracconaggio in Sudafrica, ma rappresentano uno strumento fondamentale che può portare ad un numero maggiore di condanne e a disincentivare questo vile crimine.

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Fonti: Wildlife Forensic Academy

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