Nel rifugio Italia KJ2 di Andrea Cisternino, il nostro connazionale ed il suo staff non hanno mollato nonostante l’immensa difficoltà. Assieme agli oltre 400 animali ospitati nella struttura, Andrea e gli altri dipendenti sono senza cibo e senza acqua potabile da giorni
Per giorni il volontario italiano Andrea Cisternino è rimasto bloccato in Ucraina senza viveri per lui né gli animali del suo rifugio.
Dopo il suo appello disperato, associazioni e istituzioni si sono mobilitate per salvare lui e le decine di pecore, mucche, cani e gatti accolti nel santuario Kj2.
E, pochi minuti fa, la bella notizia arriva da Claudio Locatelli in un commovente post:
🔥BREAKING News Con Andrea Cisternino…Insieme finalmente a cibo e acqua, per lui e per gli animali. Sono vivi! Ce…
Posted by Claudio Locatelli – Il giornalista combattente on Saturday, April 2, 2022
Andrea con lo scoppio della guerra aveva deciso di non abbandonare i suoi ospiti: cani, gatti ma anche animali da fattoria e cavalli. Ma presto l’area attorno al rifugio è stata occupata dall’esercito russo e da quel momento è stato impossibile rifornirsi di cibo e acqua per animali e persone. Mentre le scorte stavano per esaurirsi, Andrea ha lanciato un appello.
Partita dall’hub Enpa di Verona il 23 marzo scorso, la missione ha avuto il primo step a Olkusz, in Polonia, e da lì a Leopoli e infine alla periferia di Kiev. Ma per giorni non è stato possibile completare l’“ultimo miglio”, cioè i pochi chilometri tra l’hub della Ong SaveUkraine e il rifugio di Andrea Cisternino. Il territorio intorno era infatti sotto il controllo russo e non era permesso entrare o uscire.
Il caso di Cisternino per fortuna ha avuto una grande risonanza mediatica e tantissimi italiani hanno seguito con apprensione gli sviluppi della vicenda. Dopo il comunicato ufficiale del Ministero degli Esteri italiano che non lasciava presagire nulla di buono, l’appello è stato accolto dal Governo ucraino che ha fatto sapere si metterà in contatto con lui per far entrare la Croce Rossa nell’area occupata dai russi.
E oggi, finalmente, sono arrivati gli aiuti!
Il rifugio Kj2 Italia di Andrea Cisternino a Kiev ha finalmente ricevuto i nostri aiuti. È finito un incubo per gli animali e per le persone. Siamo felici per l’esito di una missione lunga, difficile e rischiosa che ha richiesto impegno, passione e lucidità, dice la Presidente Nazionale dell’Enpa, Carla Rocchi.
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