Tutti pazzi per i suricati! Ti spiego perché non è una buona idea adottarli come animali domestici

A quanto pare in Italia è perfettamente legale detenere i suricati come animali da compagnia. Ma non è una buona idea farlo. Riuscire a garantire loro in casa il corretto benessere psicofisico è alquanto complicato

Fra le tante mode del momento a tema animali, non chiedeteci il perché, oltre alle mini mucche da compagnia, abbiamo anche quella dei suricati da compagnia. Soprattutto in alcune zone di Italia si moltiplicano le richieste di coloro che vorrebbero tenere un suricato in casa, come si fa con cani, gatti, furetti o conigli. Ma se ci riflettiamo bene, non è una buona idea, né per noi, né per il povero suricato.

Sembra di essere tornati indietro ai tempi dei cani della prateria, quando tutti si invaghirono di questa specie e cominciarono a importarla in massa. Salvo poi scoprire che non erano poi sempre così docili e mansueti, tanto che si arrivò a vietarne l’importazione (ma furono prontamente sostituiti dai mini cani della prateria, se possibile ancora più mordaci).

Suricati domestici, si può in Italia?

Sgombriamo subito il campo da dubbi: per qualche astruso motivo, detenere un suricato in casa, come animale da compagnia, è perfettamente legale in Italia. Potreste pensare che sia vietata la detenzione di questo animale selvatico e che faccia parte degli animali di cui è vietata la detenzione e il commercio presenti nelle liste CITES. E invece no: i suricati sono assenti da tali liste, il che vuol dire che è possibile detenere in casa un suricato come pet senza che sia necessario alcun certificato o documento.

Aspetto dei suricati

Il suricato o Suricata suricatta è un animale carnivoro che fa parte della famiglia delle manguste. Il suo areale d’origine è quello delle zone aride e semidesertiche dell’Africa. Come tutte le manguste, ha il corpo lungo, sottile e snello, con zampe lunghe e sottili.

Gli adulti sono lunghi 35 cm, con coda di 25 cm, molto sottile. L’altezza al garrese è di circa 20 cm, mentre pesano più o meno 700-800 grammi. Insomma, come dimensioni e peso ricordano un po’ il furetto.

Il mantello è corto, un po’ più lungo sui fianchi. Ha grandi occhi neri circondati da un caratteristico anello scuro (ricordate Timon de Il Re Leone? È lui). Il muso è abbastanza corto, appuntito e di colore nero. Il resto della testa è bianco-grigiastro, con orecchie rotonde e nere. Sopracciglia e guance sono bianche, mentre il colore del dorso assume sfumature variabili dal nero al grigio, talvolta con striature marroncine.

L’addome tende a essere più chiaro. Ha artigli curvi e lunghi. Ha la particolarità di essere in parte immune al veleno di diversi animali.

Carattere dei suricati

Dal punto di vista del comportamento, la prima cosa da sapere è che una specie fortemente gregaria. Vive in gruppi formati da 10-30 individui, con femmine, maschi adulti, giovani e cuccioli tutti insieme. Molto gerarchici, sono anche estremamente territoriali: difendono strenuamente le loro colonie.

Comunicano sia tramite vocalizzazioni che tramite segnali olfattivi.

Solitamente le femmine si accoppiano intorno ai tre anni di vita, ma qualcuna anticipa anche a 14 mesi. La durata della gravidanza varia dai 60 ai 77 giorni. La durata di vita media in natura è di 5-15 anni, in cattività di 20 anni.

Allevamento di un suricato in casa

Quando si decide di convivere con un suricato, è bene capire quali siano le sue esigenze e necessità. Se non si rispettano tali esigenze, causeremo inevitabilmente dei disagi all’animale e mineremo anche il nostro rapporto con lui.

Un suricato non è un piccolo cane, non è un piccolo gatto e non è neanche un furetto: ha comportamenti tutti suoi che dobbiamo conoscere prima di prenderne uno, per capire se possiamo realizzare un habitat e un ambiente su misura per lui.

Gestione dell’alloggio del suricato

Perché un suricato si abitui a stare in casa, deve farlo sin da cucciolo. Seppure abituato a vivere in gruppi, talvolta in casa, se sono presenti più soggetti, diventano molto territoriali, scatenando liti e aggressioni, visto anche il ridotto spazio a disposizione.

Essendo così piccoli, si infilano dappertutto, dunque se lasciati liberi in casa ecco che questa deve essere messa in sicurezza (mordono tutti, inclusi i fili della corrente, i cellulari, i telecomandi…). Dovrete anche predisporre un alloggio ampio dotato di fieno e coperte per quando devono riposare o se dovete tenerli in sicurezza per qualche ora.

I suricati necessitano anche di lampada UVB, specie se vivono sempre e solo in casa. L’alloggio deve essere dotato di tane, nascondigli e tunnel artificiali. Inoltre bisogna pensare all’arricchimento ambientale per non farlo annoiare. Essendo molto curiosi, potete provare a farlo giocare a nascondino col cibo mettendolo in rotoli di carta igienica, palline di carta o anche nelle piggne.

Non ama la confusione, quindi il suo alloggio deve essere molto tranquillo. Non ama neanche gli estranei.

Cosa mangia un suricato domestico? Dieta e alimentazione

Dal punto di vista dell’alimentazione, il suricato è un carnivoro predatore. Il che vuol dire che, come il furetto, non può convivere con conigli, cavie e criceti (altrimenti se li mangia). (LEGGI anche: L’esilarante (quanto triste) reazione dei suricati che vedono un gatto per la prima volta)

Solitamente in natura si ciba di invertebrati, lucertole, gechi, serpenti, piccoli roditori e uova di uccello. Ma ogni tanto sgranocchia anche frutta o tuberi.

In cattività, invece, solitamente si opta per un’alimentazione basata su:

  • crocchette ad alto tenore proteico (potete usare quelle per furetti)
  • insetti secchi
  • verdure
  • uova

Malattie e vaccinazioni

Dal punto di vista della salute, se volete prendere con voi un suricato, come prima cosa dovrete trovare un veterinario esperto di animali esotici (o Nuovi Animali da Compagnia) che si occupi anche di suricati. Inoltre bisogna ricordarsi che questa mangusta necessita di vaccinazioni contro:

  • Cimurro
  • Adenovirus canino
  • Leptospirosi
  • Panleucopenia felina

Qual è il prezzo di un suricato domestico?

Il prezzo di acquisto di un suricato domestico non è certo basso. Si arriva anche 2mila euro o più a soggetto.

Dovremmo tenere un suricato come animale domestico?

No, non è una buona idea tenere un suricato come animale domestico. Anche se l’idea di avere un piccolo Timon che gira per casa vi solletica, rimane comunque un animale dalle specifiche esigenze che probabilmente non riusciremo a a soddisfare. Difficilmente, infatti, si possono creare in casa alloggi con tunnel e tane che ricordino quelle in cui vivono in natura.

Ci sono parecchi motivi per cui un suricato non dovrebbe essere considerato un animale da compagnia:

  • necessitano di un alloggio vasto, realizzato su misura per loro. In natura si spostano anche di chilometri e hanno diversi rifugi e tane, cosa che in casa non possono avere (non pensate che si accontenti di stare in salotto con voi)
  • tendono a scavare, il che vuol dire che possono distruggere divani, vasi di piante, pavimenti in legno, tappeti…
  • marcano il territorio, il che vuol dire tracce di pipì in giro per casa
  • possono diventare aggressivi e mordere, specie se frustrati perché non trovano un ambiente in cui soddisfare le loro esigenze primarie

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