Porcellini d’India: sono una veterinaria e ti spiego a cosa fare attenzione per tenerli in salute

È importante integrare la dieta della cavia con la vitamina C in quanto i porcellini d'India soffrono di una forma di ipovitaminosi C collegata alla mancanza di un enzima specifico

Se avete deciso di convivere con dei porcellini d’India, è bene sapere che esiste una forma di ipovitaminosi C nella cavia causata dall’assenza di un enzima specifico in questi animali. Il che vuol dire che la dieta di tutte le cavie deve essere integrata quotidianamente con la vitamina C.

Ipovitaminosi C nella cavia: cause

Non tutti sanno che la cavia, esattamente come l’uomo, è fra i pochi animali che non è capace di sintetizzare da sola la vitamina C. Questo perché i porcellini d’India non hanno l’enzima L-gulonolattone ossidasi, quello che serve per trasformare il D-glucosio in acido ascorbico aka vitamina C.

Per questo motivo il pellet in vendita per le cavie è già integrato con vitamina C, ma questo non basta a scongiurare l’ipovitaminosi C. Il problema, infatti, è che la vitamina C è una delle vitamine più labili: l’esposizione alla luce, al caldo e all’umidità la degrada rapidamente. Quindi quando apriamo il sacco del pellet, ecco che la vitamina C si degrada molto velocemente.

Da qui la necessità di fornire alla cavia non solo alimenti ricchi di vitamina C, ma anche di integrarla quotidianamente. Considerate che la vitamina C interviene in diversi processi metabolici: è fondamentale per il corretto funzionamento del sistema immunitario e per la coagulazione, interviene nella sintesi del collagene, nel metabolismo dei carboidrati, degli aminoacidi e del colesterolo. (LEGGI anche: Vitamina C: 7 segnali lampanti che manda il tuo corpo quando ne sei a corto)

Sintomi dell’ipovitaminosi C nella cavia

Considerate che il fabbisogno giornaliero di vitamina C delle cavie varia dai 10 ai 30 mg/kg, fabbisogno che aumenta in caso di:

  • crescita
  • gravidanza
  • lattazione
  • malattie
  • stress

Cavie alimentate con diete carenti di vitamina C o non integrate correttamente manifestano sintomi di ipovitaminosi C nel giro di un paio di settimane. E questi sintomi sono:

  • anoressia
  • gonfiore delle articolazioni
  • dolore a carico delle articolazioni
  • zoppia
  • riluttanza al movimento
  • anomalie dello sviluppo di ossa e denti
  • emorragie spontanee
  • pelo arruffato
  • morte

Considerate che in caso di carenza di vitamina C la cavia muore nel giro di 3-4 settimane a causa delle emorragie, dell’anoressia o delle infezioni secondarie.

Esistono però anche frequenti sintomi di carenza cronica di vitamina C, con segni clinici molto vaghi:

  • riluttanza al movimento
  • zoppia
  • diarrea
  • anoressia

Tanto per rendere le cose più complicate, ci sono poi delle forme di ipovitaminosi C parziale e transitorie che, talvolta, sono sottovalutate dal proprietario, anche qui con sintomi generici come:

  • diarrea altalenante
  • talvolta zoppie
  • riduzione dell’appetito

Come integrare la vitamina C nei porcellini d’India?

Come integrare, dunque, la vitamina C nella dieta della cavia? In diversi modi:

  • alimentazione: bisogna fornire giornalmente alle cavie alimenti ricchi di vitamina C. Particolarmente usati sono il cavolo, il broccolo, il ravizzone e gli agrumi. Basta anche un quarto di arancia al giorno. Il problema delle brassicacee, però, è che non si può esagerare in quanto contengono troppi ossalati, cosa che causa la formazione di calcoli urinari di ossalato. A dispetto di quanto si crede, poi, mele, carote e insalata hanno bassi livelli di vitamina C
  • integrazione: per andare sul sicuro, però, conviene fornire alla cavia un’integrazione diretta con vitamina C. Non usate prodotti multivitaminici perché rischiate di fornire alla cavia un eccesso delle altre vitamine. Meglio optare per integratori con sola vitamina C. La cosa più facile da fare sarebbe aggiungerla tutti i giorni all’acqua di bevanda, da rinnovare quotidianamente e alla dose di 0,5-1 g/L. Tuttavia così non si è sicuri che il porcellino d’India ne assuma la giusta quantità. Meglio dunque fornirla direttamente in bocca: solitamente si diluiscono i prodotti con acqua o succhi di frutta non zuccherato rispettando la dose di 10-30 mg/kg

Ma se la cavia ha già sintomi di ipovitaminosi C? In questo caso bisogna iniziare subito la terapia integrandola a dosaggi maggiori, anche di 25-50 mg/kg. Poi bisognerà reidratare l’animale e procedere con l’alimentazione forzata. Inoltre è necessaria la somministrazione di antibiotici per parare le infezioni secondarie.

Se presa per tempo, i sintomi di ipovitaminosi C regrediscono nel giro di una settimana. Questo tranne le deformazioni ossee e articola: quelle permangono a vita.

Ti potrebbe interessare anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook