La cavalla finita in un torrente alpino e salvata dall'intervento dei Vigili del Fuoco lo scorso 7 febbraio è morta purtroppo poco dopo le operazioni di soccorso. I pompieri erano riusciti a tirarla fuori dalle gelide acque, ma le rigide temperature sono state fatali
Nulla da fare per una cavalla soccorsa dalla Direzione Interregionale Vigili del Fuoco Veneto e Trentino Alto Adige lo scorso 7 febbraio. Era finita in un gelido torrente alpino a Canale d’Agordo, in provincia di Belluno.
L’equino era scivolato nelle acque del Liera non distante dal campeggio Lastei e non era più riuscito a rialzarsi sulle zampe a causa del freddo intenso. Nella zona sono state registrate temperature rigidissime sotto lo zero. I Vigili del Fuoco sono stati allertati e giunti sul posto hanno recuperato la cavalla. L’intera operazione non è stata affatto semplice, il povero animale era congelato.
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I Vigili del Fuoco hanno provato a riscaldare la cavalla con delle coperte fin quando i veterinari non hanno somministrato una flebo. Invano qualunque altro intervento. La cavalla sarebbe purtroppo morta nella serata stando a quanto diffuso da media locali.
La cavalla era di proprietà di una famiglia. È possibile che sia scivolata sul ghiaccio, cadendo nel torrente. Una vicenda analoga era avvenuta a fine anno nel Wisconsin, Stati Uniti, quando un cavallo smarrito era stato avvistato su un lago ghiacciato. (Leggi anche: Guarda l’incredibile e coraggioso salvataggio di un cavallo che era sprofondato in un lago ghiacciato)
L’animale era sprofondato in acqua, ma grazie agli abitanti dell’area e ad altri volontari è stato soccorso per tempo ed è ritornato incolume nella sua stalla. Abbiamo sperato in una simile conclusione anche per la cavalla di Canale d’Agordo, ma purtroppo non è andata così.
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Fonte: Direzione Interregionale Vigili del Fuoco Veneto e Trentino Alto Adige/Facebook
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