D'estate dobbiamo proteggere anche il nostro furetto dalla filariosi cardiopolmonare. Ma quali sintomi provoca? E ci sono cure? E cosa usare per la profilassi? Tuttavia questa non è l'unica malattia a cui è soggetto il furetto: fra le patologie più comuni l'iperadrenocorticismo, i tumori, l'aplasia midollare delle femmine, l'insulinoma, l'otoacariasi...
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Avete adottato un furetto? Per prendercene cura al meglio cerchiamo di captare in anticipo i segnali che ci manda perché sono tante le malattie da cui dobbiamo proteggerlo. Per esempio, è importante fare corretta prevenzione per la filariosi cardiopolmonare nel furetto. Solitamente pensiamo alla filariosi da Dirofilaria immitis come una malattia tipica del cane. Tuttavia un altro ospite suscettibile all’infestazione è proprio il furetto. Mentre il gatto è un ospite accidentale in zone endemiche, ecco che il furetto, come il cane, essendo l’ospite preferenziale, la può contrarre anche in zone non endemiche. Ma proprio come nel gatto, essendo di taglia molto piccola, ecco che la patologia appare più grave rispetto ai cani.
Ma il furetto può essere colpito da tantissime altre patologie: l’iperadrenocorticismo, l’aplasia midollare delle femmine non sterilizzate, l’influenza, l’otoacariasi, l’ingestione di corpi estranei…
Filariosi cardiopolmonare furetto da D. immitis
La filariosi cardiopolmonare nel furetto è causata dallo stesso nematode che provoca la filariosi cardiaca nel cane (e raramente nel gatto): la Dirofilaria immitis. Una zanzara punge un animale infetto, ingerisce le microfilarie, queste nella zanzara compiono un paio di cicli e poi, quando la zanzara punge il furetto, ecco che trasmette le microfilarie.
Queste microfilarie viaggiano fino ad arrivare nel cuore del furetto dove si trasformano in adulti. Tale migrazione dura alcuni mesi. Una volta diventate adulte, le filarie alternano la funzionalità cardiaca e causano danni irreversibili al cuore.
Come succede nel gatto, però, anche il furetto ha un cuore molto piccolo rispetto al cane. Questo vuol dire che nei furetti potenzialmente basta anche una sola filaria per avere subito sintomi gravi. Inoltre considerate che spesso nel furetto non si trova microfilaremia, come succede anche nel gatto fra l’altro, in quanto essendoci poche filarie nel cuore, è possibile che magari l’infestazione sia di soli maschi o sole femmine.
Sintomi di filariosi nel furetto
I sintomi che possono suggerire una filariosi cardiopolmonare nel furetto sono:
- debolezza
- depressione
- astenia
- affaticamento eccessivo
- anoressia
- atrofia muscolare
- tosse
- tachicardia
- tachipnea
- insufficienza cardiaca
- versamento toracico
- ascite
- morte improvvisa
Come diagnosi, purtroppo non è facilissima. Si potrebbero utilizzare test antigenici, ma occhio ai falsi negativi visto l’esiguo numero di filarie. Inoltre si potrebbe optare per un’ecocardiografia in modo da evidenziare visivamente le filarie.
Terapia e cura della filaria nei furetti
La terapia per la filariosi del furetto prevede l’uccisione graduale sul lungo periodo delle filarie. Si tratta in pratica di somministrare i prodotti utilizzati per la profilassi per minimo due anni. In questo modo si uccidono le microfilarie e si dà il tempo agli adulti di morire. Tuttavia anche questa terapia “più soft” non è esente da rischi, soprattutto rappresentati da fenomeni di tromboembolismo dovuto alla morte dei vermi.
Per questo motivo, soprattutto nelle prime fasi, potrebbe essere necessario utilizzare terapie di sostegno come cortisonici e antibiotici contro la Wolbachia, simbionte della Dirofilaria immitis.
Va assolutamente tenuto l’animale a riposo e vanno anche trattati i sintomi di insufficienza cardiaca. Attenzione: l’insufficienza cardiaca potrebbe persistere anche dopo la guarigione clinica dalla filaria in quanto il cuore, una volta danneggiato, rimane tale.
Prevenzione della filariosi nei furetti
Meglio sarebbe fare prevenzione per la filariosi anche nei furetti. Fondamentalmente si tratta di somministrare, con gli opportuni dosaggi aggiustati, le stesse terapie a base di moxidectina (iniezione che dura un anno), di selamectina (prodotto spot on) o di ivermectina (compresse per vocca) che si danno ai cani. Valutate insieme al vostro veterinario quale sia la soluzione migliore per voi.
L’influenza nel furetto
Ebbene sì: possiamo trasmettere l’influenza umana di tipo A e B al nostro furetto. Per contro, anche il furetto può poi trasmetterla a noi. Il che vuol dire che, se avete l’influenza, state lontani dal vostro furetto.
Solitamente nei furetti adulti l’influenza non causa sintomi gravi. Come nell’uomo, abbiamo:
- febbre
- abbattimento
- anoressia
- starnuti
- scolo nasale
- congiuntivite
- fotofobia
- tosse
- vomito
- diarrea
Nei soggetti giovani, anziani, immunodepressi o che soffrono però di altre patologie può causare sintomi più gravi di polmonite. E può anche causare la morte del furetto. Diagnosi differenziale va fatta nei confronti del Cimurro (malattia per cui il furetto deve essere vaccinato).
Ovviamente non c’è cura per l’influenza: si adotta terapia di sostegno e sintomatica aspettando che il virus faccia il suo decorso.
Malattie ormonali del furetto
Nel furetto sono anche molto frequenti le malattie ormonali o endocrine:
- Iperadrenocorticismo: i sintomi compaiono solitamente nei furetti di 2-3 anni e sono rappresentati da alopecia, prurito, ingrossamento della vulva anche in furette sterilizzate e aumento di volume della prostata con difficoltà di minzione nel maschio. Probabilmente la causa primaria di questa malattia è la sterilizzazione dei furetti (ma come andremo a vedere fra poco, non è pensabile non sterilizzare in qualche modo la femmina, altrimenti la metteremmo a rischio di incorrere in un’altra grave patologia)
- Insulinoma: tumore delle cellule beta del pancreas che causa debolezza e atassia, con furetto che trascina gli arti posteriori (se vedete un furetto che trascina il treno posteriore, spesso si tratta di insulinoma, non confondete la patologia con danni neurologici o traumi alla schiena). Si può arrivare a livelli di ipoglicemia da coma ipoglicemico
Malattie gastroenteriche dei furetti
I problemi gastroenterici dei furetti sono assai frequenti:
- ingestione di corpi estranei: sono animali molto curiosi e mangiano tutto ciò che trovano in giro
- enterite eosinofilica
- enterite catarrale epizootica
- malattia infiammatoria cronica
- malattia proliferativa intestinale
- gastrite da Helicobacter
Tumori nei furetti
I tumori sono una patologia di purtroppo comune riscontro nei furetti. Fra i più comuni abbiamo:
- Linfoma
- Insulinoma
- Tumori surrenalici
- Mastocitoma
- Carcinoma squamocellulare cutaneo
- Tumori delle giandole sebacee
- Carcinoma epatico
Altre malattie del furetto
Qui di seguito altre malattie tipiche dei furetti:
- otoacariasi
- tartaro
- calcoli urinari
- malattie cardiache
- Malattie delle Isole Aleutine
- Iperestrogenismo delle femmine con aplasia midollare
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