Trasporto animali vivi: presentato alla Camera un video delle condizioni degli animali nei viaggi della morte

Mostrate alla Camera dei Deputati le terrificanti condizioni degli animali in viaggio verso i macelli e tutte le lacune della normativa comunitaria sul trasporto di animali vivi. Bisogna sostenere la proposta di revisione del regolamento europeo a riguardo e rafforzare gli standard di benessere animale

Li chiamano “viaggi della morte” poiché hanno come destinazione finale un punto dal quale non si esce vivi: i macelli. Prima di arrivarci, però, milioni di animali allevati per la produzione alimentare devono scontare l’ulteriore pena di viaggi stremanti.

Lo continuano a documentare le investigazioni condotte dalle organizzazioni per i diritti degli animali e, proprio di recente, un video è stato portato in aula alla Camera dei Deputati. A presentarlo sono state le associazioni Essere Animali e LAV, in occasione della proiezione del documentario sull’industria della carne Food for Profit di Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi.

Il filmato mostra tutte le lacune dell’attuale normativa europea sul trasporto di animali vivi, proiettando l’agonia degli animali ammassati su mezzi inadeguati e costretti a spostamenti infiniti in condizioni critiche.

Alcuni viaggi durano oltre le 30 ore, con temperature infernali che rendono difficili anche azioni scontate come il semplice respirare. Accade sotto Natale, prima della Pasqua con l’impennata della mattanza degli agnelli, e tutto l’anno.

In vista delle prossime elezioni europee di sabato 8 e domenica 9 giugno 2024, le associazioni animaliste hanno lanciato la campagna Vote for animals per migliorare gli standard di benessere animale e ridurre la sofferenza di agnelli, vacche, maiali e altre specie d’allevamento.

Si appellano perciò alle Commissioni di Camera e Senato per sostenere la proposta di revisione della legislazione sul benessere animale. 10 sono i punti del manifesto proposto a partiti e candidati:

  1. abolizione delle gabbie negli allevamenti
  2. riforma della legislazione europea sul benessere animale​
  3. divieto di trasporto degli animali a lunga distanza per allevamento e macellazione
  4. transizione verso un’alimentazione vegetale
  5. revisione della Politica Agricola Comune e aiuti 
alla riconversione delle aziende zootecniche
  6. metodi sostitutivi della sperimentazione animale
  7. tutela degli animali selvatici e sostegno ai Centri di recupero della fauna
  8. divieto di produzione e commercio di pellicce animali
  9. lotta al randagismo e all’abbandono di cani e gatti
  10. istituzione della delega alla tutela degli animali al Commissario alla Salute e Sicurezza Alimentare

Parlare di trasporti e dalla campagna Vote for Animals alla Camera è stata un’occasione di dialogo e confronto molto importante per chi come noi si impegna ogni giorno per far approvare leggi a tutela di tutti gli animali che ogni anno vengono trasportati sulle nostre strade e che sono costretti a subire le violenze di macelli e allevamenti. In questi giorni a ridosso della Pasqua i trasporti degli agnelli verso i macelli italiani aumentano esponenzialmente e quindi ancor di più è importante che immagini come quelle mostrate ieri alla Camera circolino il più possibile e che partiti, candidati e candidate si impegnino concretamente in vista delle prossime elezioni per garantire standard più adeguati” hanno dichiarato Essere Animali e LAV.

È fondamentale avere parlamentari che si battano per la tutela degli animali e dei loro diritti perché vi è bisogno di politiche più mirate a sostegno del benessere animale. Si può e si deve fare di più.

Attualmente, per quanto riguarda il trasporto di animali vivi, la proposta di revisione del regolamento è stata presentata nel dicembre 2023, ma verrà esaminata con attenzione dal Nuovo Parlamento.

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Fonte: Essere Animali

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