Sai come si produce il caviale? Un'indagine condotta in un allevamento di storioni del Canada rivela pratiche violente, che comportano sofferenza per questi pesci
È considerato un lusso della cucina, una prelibatezza da degustare con abbinamenti ricercati e da servire come aperitivo, accompagnamento a un primo piatto. Il caviale è un alimento pregiato che, dietro al suo prezzo, nasconde abusi e pratiche che procurano acuta sofferenza.
Lo ha documentato il team investigativo dell’associazione Animal Justice nella prima indagine condotta in un allevamento ittico del Canada. La struttura si trova nel distretto della Sunshine Coast della British Columbia.
L’allevamento è certificato come biologico e sostenibile, ma questo non significa che agli storioni sia destinato un trattamento meno crudele. Il materiale raccolto è senza filtri e non lascia spazio all’immaginazione.
Le vasche che si vedono sono una piccola anticipazione delle condizioni degli storioni, le cui uova sono il caviale che acquistiamo e portiamo in tavola. Gli ambienti in cui sono allevati sono sporchi, sterili e sovraffollati e molti pesci presentano deformazioni.
Minuscola è la vasca di un esemplare di nome Grace, una femmina che da più di 25 anni nuota in cerchio in una lenta agonia. Lei viene sfruttata per la riproduzione, motivo per il quale è tenuta ancora in vita dopo tutto questo tempo.
A tutti i pesci viene iniettato un microchip sulla parte posteriore della testa e vengono punzecchiati di continuo nell’addome per valutare il grado di maturità delle uova. Le procedure sono dolorose e gli storioni sembrano contorcersi perché provano quel dolore.
Sono immobilizzati nella vasca, mentre un addetto inserisce un tubo nella loro carne per verificare se le uova sono pronte alla vendita. Il tutto senza antibiotico. Non stupisce che gli storioni riportino cicatrici sul loro corpo.
Il momento della macellazione è preceduto da un digiuno forzato. Per settimane gli storioni non vengono nutriti. Questa barbara misura, nota come staging, migliorerebbe il sapore delle uova. L’abbattimento viene effettuato tramite pistola a proiettile captivo, lo stesso strumento che si utilizza per stordire o uccidere maiali, mucche e altri animali d’allevamento.
L’indagine mostra al mondo intero cosa sia realmente l’industria ittica della produzione di caviale, un settore che non è assolutamente meno spietato ad altre forme di allevamento in termini di violenza.
Animal Justice ha sporto denuncia per crudeltà sugli animali, chiedendo alle autorità canadesi di vietare il caviale e lanciando una petizione locale per supportare la causa.
Non vuoi perdere le nostre notizie?
- Iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite
Fonte: Animal Justice
Leggi anche: