Una nuova inchiesta dell'associazione Animal Equality rivela sconcertanti crudeltà inflitte ai maiali e ai suinetti degli allevamenti messicani. Ma la situazione non è molto più rosea nel nostro Paese.
Indice
Sono immagini raccapriccianti quelle che giungono dagli allevamenti intensivi di maiali del Messico. Una nuova indagine realizzata sotto copertura dal team di Animal Equality ha rivelato tutte le atrocità inflitte ai poveri animali allevati negli stabilimenti di Jalisco, la principale regione messicana produttrice di carne di suino. Neanche i suinetti nati da pochi giorni vengono risparmiati dai terribili maltrattamenti.
***ATTENZIONE! IMMAGINI FORTI***
Mutilazioni e castrazioni senza anestesia
All’interno delle strutture gli investigatori hanno documentato mutilazioni della coda e castrazione dei maialini effettuate senza alcuna anestesia e senza essere accompagnate dalle necessarie cure veterinarie. Nelle immagini si vedono i maiali mentre vengono feriti ripetutamente dagli operatori.
Maiali feriti e malati lasciati agonizzanti
Sono diversi gli esemplari visibilmente malati, affetti da mastiti, congiuntiviti e problemi alla cute mai curati. Nei filmati si vedono maiali che giacciono abbandonati e in pessime condizioni igienico-sanitarie sul pavimento degli allevamenti. In diversi casi hanno a disposizione spazi talmente ridotti da non riuscire neanche a muoversi. Molti dei maiali vengono lasciati agonizzati per giorni sotto lo sguardo indifferente degli operatori.
“I box e le gabbie in cui gli animali sono costretti sono del tutto inadatti a garantire il loro benessere: i nostri investigatori hanno potuto documentare diversi maiali incastrati con gli arti nelle assi del pavimento che, nel tentativo di liberarsi, si provocavano fratture alle zampe” spiegano gli attivisti di Animal Equality.
Secondo quanto riferito dalla la veterinaria Adriana Cossío, coinvolta nell’indagine, la sofferenza e lo stress a cui questi animali sono sottoposti spesso i maiali all’aggressività e a farsi del male fra di loro.
Atrocità anche negli allevamenti italiani
Ma la situazione degli allevamenti messicani non è poi tanto diversa da quella che riguarda il nostro Paese. Anche in Italia maiali e suinetti sono vittime di mutilazioni dolorosissime e maltrattamenti, come documentato in diverse inchieste.
In particolare, negli allevamenti italiani oltre 9 milioni di animali allevati – pari al 93% dei suini maschi – vengono castrati senza anestesia, mentre il 97% di loro subisce anche il taglio routinario della coda, la troncatura o la levigatura dei denti senza anestesia in violazione delle direttive europee. – chiarisce Animal Equality – Queste pratiche, pur essendo illegali come nel caso del taglio routinario della coda, sono tuttavia diffuse nella quasi totalità degli allevamenti italiani – anche in quelli DOP.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonte: Animal Equality
Leggi anche:
- Maiali feriti lasciati in agonia fra i liquami: l’orrore in un allevamento che produce prosciutto DOP
- Carne da allevamento intensivo? Potremmo non saperlo mai (nonostante le nuove etichette)
- La verità dietro il Made in Italy: suini pieni di vermi, carcasse abbandonate e sversamento di liquami
- Maiali uccisi a martellate, il video shock in un allevamento “regolare” per Lidl e altri grandi supermercati