Rosita Cipolla Bruciati vivi fra spaventose fiamme. Così sono morti, nel giro di pochi minuti, ben 14mila tacchini rinchiusi in un capannone del Lazio. Quest'ecatombe, purtroppo, è soltanto l'ennesima che si verifica negli allevamenti...
@sherbakvolodymir/123rf
Erano ammassati all’interno di un capannone di 2mila metri quadri, che si è trasformato in una trappola mortale a causa di un incendio. Così sono morti ben 14mila tacchini: bruciati vivi tra le fiamme. Il terrificante episodio è avvenuto ieri mattina, intorno alle 6, in un allevamento di Farnese, in provincia di Viterbo.
Per i poveri animali non c’è stato nulla da fare. Una volta scattata l’allerta, sul posto sono giunte 12 unità di personale dei Vigili del Fuoco di Viterbo, un mezzo pesante, due autobotti e tre mezzi movimento terra giunti appositamente dal comando regionale di Roma. Le squadre hanno lavorato per tutta la mattina per evitare che il fuoco si propagasse ulterioramente nelle aree circostanti. Il loro intervento, però, non è riuscito a fare la differenza. Le alte fiamme avevano già ucciso tutti quanti gli esemplari presenti. Una vera strage.
Sul posto sono arrivati anche gli esperti del servizio della Azienda sanitaria locale specializzata per la veterinaria e dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale.
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L’ennesima strage negli allevamenti
Restano ancora da chiarire le cause del terribile incendio che ha colpito il capannone (andato distrutto), ma questa vicenda accende nuovamente i riflettori sui rischi che corrono gli animali negli allevamenti, dove in molti casi non vengono rispettati gli standard di sicurezza. Soltanto un paio di mesi fa vi abbiamo raccontato dell’esplosione avvenuta in un capannone del Texas, dove erano ammassate 18mila mucche da latte, che sono andate incontro ad una morte atroce, proprio come i tacchini dell’azienda di Farnese.
Queste stragi sono più frequenti di quanto si possa pensare. Secondo l’ultimo report di AWI (Animal Welfare Institute) dal 2013 al 2017 hanno perso la vita oltre 2 milioni di animali (di cui il 95% è costituito da polli) allevati hanno perso la vita fra le fiamme.
Come se non bastassero le continue sofferenze inflitte a questi esseri viventi costretti a trascorrere brevi angoscianti esistenze confinati negli allevamenti…
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Fonte: ANSA
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