I maiali e i cinghiali del santuario romano La Sfattoria degli Ultimi rischiano la morte dopo che l'ASL della capitale ha disposto il loro abbattimento per contenere l'emergenza peste suina africana. Salviamoli da questa barbara disposizione
Salvati già una volta da una terribile fine, i cinghiali e i maiali di La Sfattoria degli Ultimi, santuario per animali, rischiano nuovamente la vita. La loro colpa? Essere cinghiali e maiali nel corso dell’emergenza peste suina africana.
L’azienda sanitaria capitolina ha da poco disposto l’abbattimento di tutti gli animali ospitati nel Santuario romano tramite scosse elettriche. Si tratta di quasi 100 esemplari tra maiali e cinghiali. Una misura per contenere la diffusione dell’epidemia di peste suina africana nonostante gli animali del rifugio siano tutti sani e nella struttura siano state messe in atto le norme di biosicurezza fornite dal Governo.
A darne notizia, con il cuore in mano, è il Santuario stesso che tramite un post Facebook ha chiesto disperatamente aiuto per impedire il massacro.
L’inconcepibile provvedimento dell’ASL Roma 1 ha sollevato un mare di opposizioni da parte delle principali associazioni animaliste italiane, centri veterinari e cittadini che, sconvolti dalla notizia, hanno accolto la richiesta di soccorso del santuario romano e si stanno coordinando, mettendo da parte astio e dissapori.
LAV e ENPA hanno già presentato ricorso al Tar per chiedere il blocco della disposizione, condannando l’azione dell’ASL romana e ricordando come santuari quali La Sfattoria degli Ultimi siano una realtà preziosa per il nostro Paese dall’immenso valore educativo e sociale.
L’abbattimento ordinato da Zingaretti dei circa 100suini e cinghiali della La Sfattoria Degli Ultimi è il quadro di…
Posted by Sabrina Giannini on Thursday, August 11, 2022
Il Centro Recupero Ricci La Ninna si è appellato a tutti i volontari presenti sul territorio nazionale, chiedendo loro di recarsi sul posto fuori al rifugio, in via Arcore 92, per creare una gigantesca catena umana e impedire l’ingresso dei dipendenti sanitari al santuario. Questo l’evento Facebook.
Stiamo organizzando la difesa dei 130 animali della La Sfattoria Degli Ultimi che oggi ha ricevuto la notifica di abbattimento di tutti gli animali per la questione della peste suina.Sono tutti sani e non c'è bisogno di ucciderli.Abbiamo bisogno di tanti volontari che vadano a Roma da domani mattina presto.Non abbiano più tempo!È importante l'aiuto di tutti!👉 Potete recarvi sul posto in Via Arcore, 92 – RomaDate la vostra disponibilità chiamando o mandando un messaggio al 339 853 5927👉 Firmate e condividete la petizione https://chng.it/DjHWRN76HFCondividete il più possibile l'evento per raggiungere più persone possibili 👇https://facebook.com/events/s/ferma-la-strage-che-vogliono-c/509232311011634/GRAZIE 🙏
Posted by Centro Recupero Ricci "La Ninna" on Monday, August 8, 2022
Su Change.org é stata lanciata una petizione per salvare gli animali del santuario. Puoi apporre la tua firma QUI.
Già in precedenza i maiali e i cinghiali recuperati e accolti come animali di affezione hanno rischiato di essere uccisi per via dell’emergenza peste suina africana che, ricordiamo ancora una volta, non è una zoonosi e non risulta quindi contagiosa o pericolosa per l’essere umano.
Quegli stessi animali ora sono salvi, ma non si può dire lo stesso per i cinghiali e i maiali di La Sfattoria degli Ultimi. Per loro l’ultima ora potrebbe giungere a brevissimo. Serve l’aiuto di tutti e subito per fermare la mattanza.
Fonte: La Sfattoria degli Ultimi/Facebook
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