Salviamo gli animali della Sfattoria degli Ultimi! Firma contro l’abbattimento di quasi 130 maiali e cinghiali (sani) del Santuario per rischio peste suina

I maiali e i cinghiali del santuario romano La Sfattoria degli Ultimi rischiano la morte dopo che l'ASL della capitale ha disposto il loro abbattimento per contenere l'emergenza peste suina africana. Salviamoli da questa barbara disposizione

Salvati già una volta da una terribile fine, i cinghiali e i maiali di La Sfattoria degli Ultimi, santuario per animali, rischiano nuovamente la vita. La loro colpa? Essere cinghiali e maiali nel corso dell’emergenza peste suina africana.

L’azienda sanitaria capitolina ha da poco disposto l’abbattimento di tutti gli animali ospitati nel Santuario romano tramite scosse elettriche. Si tratta di quasi 100 esemplari tra maiali e cinghiali. Una misura per contenere la diffusione dell’epidemia di peste suina africana nonostante gli animali del rifugio siano tutti sani e nella struttura siano state messe in atto le norme di biosicurezza fornite dal Governo.

A darne notizia, con il cuore in mano, è il Santuario stesso che tramite un post Facebook ha chiesto disperatamente aiuto per impedire il massacro.

@La Sfattoria degli Ultimi/Facebook

L’inconcepibile provvedimento dell’ASL Roma 1 ha sollevato un mare di opposizioni da parte delle principali associazioni animaliste italiane, centri veterinari e cittadini che, sconvolti dalla notizia, hanno accolto la richiesta di soccorso del santuario romano e si stanno coordinando, mettendo da parte astio e dissapori.

LAV e ENPA hanno già presentato ricorso al Tar per chiedere il blocco della disposizione, condannando l’azione dell’ASL romana e ricordando come santuari quali La Sfattoria degli Ultimi siano una realtà preziosa per il nostro Paese dall’immenso valore educativo e sociale.

Il Centro Recupero Ricci La Ninna si è appellato a tutti i volontari presenti sul territorio nazionale, chiedendo loro di recarsi sul posto fuori al rifugio, in via Arcore 92, per creare una gigantesca catena umana e impedire l’ingresso dei dipendenti sanitari al santuario. Questo l’evento Facebook.

Su Change.org é stata lanciata una petizione per salvare gli animali del santuario. Puoi apporre la tua firma QUI.

Già in precedenza i maiali e i cinghiali recuperati e accolti come animali di affezione hanno rischiato di essere uccisi per via dell’emergenza peste suina africana che, ricordiamo ancora una volta, non è una zoonosi e non risulta quindi contagiosa o pericolosa per l’essere umano.

Quegli stessi animali ora sono salvi, ma non si può dire lo stesso per i cinghiali e i maiali di La Sfattoria degli Ultimi. Per loro l’ultima ora potrebbe giungere a brevissimo. Serve l’aiuto di tutti e subito per fermare la mattanza.

Fonte: La Sfattoria degli Ultimi/Facebook

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