Salvato da un allevamento, questo bovino muove i primi passi sull’erba da animale libero

Felicità incontenibile per un bovino salvato da un allevamento e ora finalmente libero in un santuario per animali del New Jersey. Dopo mesi di quarantena, George, questo il suo nome, ha conosciuto il posto che chiamerà casa

Sarebbe morto in un allevamento senza vedere mai un filo d’erba, senza poter correre spensieratamente e scoprire nuovi ambienti e profumi, ma ora la libertà gli è stata finalmente restituita.

Un bovino è stato salvato dall’industria casearia e ha conosciuto la sua nuova famiglia nell’Uncle Neil’s Home, santuario del New Jersey. I volontari lo hanno accolto, dandogli una seconda chance e chiamandolo George.

È stata una dipendente dell’allevamento l’artefice del suo salvataggio. Quando George è nato, la lavoratrice ha segnalato l’animale all’organizzazione no-profit che gestisce il rifugio, che non ci ha pensato due volte a prendersene cura.

La sua storia è stata raccontata solo in parte dallo staff, ma dai post condivisi sappiamo che per 5 anni George ha vissuto in cattività. Ora è un animale libero e nessuno potrà mai più sfruttarlo, farmi del male o imprigionarlo.

Il team del Uncle Neil’s Home ha diffuso immagini dolcissime del percorso di George nel santuario. Dopo mesi di quarantena, lo hanno introdotto ai loro ospiti, permettendo alla rete di seguire la sua straordinaria avventura. Più che un viaggio, una vera rinascita.

La sua felicità è incontenibile, è una gioia per gli occhi e per il cuore. George salta tra l’erba, comunica con i suoi simili, si avvicina a loro curioso, corre con loro in una festa, si rotola sul terreno. Quante sensazioni nuove, quanta bellezza porta con sé la libertà.

I video hanno commosso gli utenti, contribuendo a mostrare un lato dei bovini sconosciuto a molti e rafforzare l’idea che ogni essere vivente ha una sua personalità unica. George, come le vacche da latte e gli altri animali “da reddito”, è una creatura intelligente, sensibile, con paure e altri sentimenti.

Nel santuario potrà dare espressione alle sue emozioni, conducendo una vita serena accanto ai suoi simili e tante altre specie diverse ma libere.

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Fonte: uncleneilshome/Instagram

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