La nuova e potente canzone di Björk e Rosalía contro gli allevamenti intensivi di salmone

I proventi della vendita del pezzo saranno utilizzati per affrontare le spese legali di chi protesta contro gli allevamenti ittici in Islanda

Björk, cantautrice islandese, e Rosalía, cantautrice spagnola, hanno pubblicato una canzone per cercare di salvare il salmone islandese. Lo ha annunciato Björk attraverso il suo profilo social, postando un estratto del brano in cui si sente cantare a cappella le parole: “Is that the right thing to do? Oh I just don’t know”.

Poi ha spiegato l’intento delle due artiste: aiutare chi si sta battendo contro gli allevamenti ittici in Islanda. Ha scritto:

Offro una canzone che io e Rosalía abbiamo cantato assieme. I proventi aiuteranno la lotta contro gli allevamenti ittici in Islanda. La gente del fiordo di Seyðisfjörður ha preso posizione protestando contro l’avvio di un allevamento ittico in quel posto. I ricavi dalla vendita della canzone contribuiranno alle loro spese legali. Speriamo che possano essere d’esempio per altri.

Un’ultima chance per salvare il salmone islandese

Björk ha voluto riflettere su questo tema, facendo presente che l’Islanda ha “la natura incontaminata più grande d’Europa”. E allora perché imprenditori locali e norvegesi hanno avuto la possibilità di portare il business della piscicoltura nei fiordi “da un decennio senza che nessuna legge li fermasse”.

La cantante non ha mancato di elencare quali sono state le conseguenze di questo atto scellerato:

La cosa ha già avuto effetti devastanti sulla fauna selvatica e i pesci d’allevamento vivono in condizioni di salute terribili. Molti sono scappati e hanno iniziato a modificare in peggio il DNA del salmone islandese, il che potrebbe portare alla sua estinzione.

Prima che sia troppo tardi, c’è ancora qualcosa che si può fare. Si può protestare uniti per salvare il salmone finlandese chiedendo norme più severe per proteggerlo:

Abbiamo ancora una chance di salvare l’ultimo salmone selvaggio del nord. Vorremmo sfidare questi uomini d’affari e far loro ritirare gli allevamenti. Vorremmo anche contribuire a ideare e inserire nel sistema legale islandese norme severe che proteggano la natura. Buona parte della nazione è con noi: questa protesta serve a far sì che la volontà del popolo diventi legge.

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