Oltre 300.000 firme consegnate al Parlamento europeo per la nomina di un Commissario per il benessere animale

Migliaia di cittadini europei hanno aderito alla campagna per istituire un Commissario per il benessere degli animali. Le loro firme sono state consegnate al Parlamento europeo e alla Commissione

Sono migliaia le firme consegnate nelle mani del Parlamento europeo nei giorni scorsi per l’istituzione di un Commissario per il benessere animale in UE. 309.897 cittadini europei hanno unito le loro voci in un’unica richiesta: una maggiore protezione degli animali.

Nel corso degli anni, grazie a battaglie, petizioni e inchieste presentate dalle principali organizzazioni di tutela animale, importanti passi avanti sono stati compiuti.

Le scioccanti investigazioni sotto copertura nei macelli, i rapporti scientifici redatti dall’Efsa e il materiale raccolto sulle terrificanti condizioni in cui gli animali vengono allevati dimostrano tuttavia che c’è ancora tanto, tantissimo da fare in UE affinché si possa garantire ancora di più il benessere degli animali allevati.

Nella Comunità europea il benessere animale è responsabilità del Commissario per la salute e la sicurezza alimentare, ma questa competenza non rientra al momento nelle sue mansioni. Per questo motivo da marzo 2021 è stata avviata la raccolta firme nell’ambito della campagna #EUforanimals, conclusasi lo scorso 15 ottobre.

Tale campagna è stata lanciata dall’organizzazione GAIA con la promozione di oltre 60 associazioni animaliste e ha ricevuto il sostegno di più di 190 eurodeputati oltre che naturalmente dei migliaia di europei.

Violenze, abusi, maltrattamenti negli allevamenti sin dalla nascita e poi nei macelli devono avere fine. Perché ciò accada, il modo in cui gli animali vengono trattati deve però cambiare.

Se l’integrazione del benessere animale nel nome del commissario competente non avvenisse, continueremo a vedere gli stessi problemi che si sono verificati negli anni, ovvero norme inadeguate o scarsa applicazione delle leggi già presenti a tutela degli animali per mancanza di mezzi e di risorse umane ed economiche” hanno commentato gli eurodeputati.

L’obiettivo è dunque apportare migliorie legislative per una tutela degli animali più rigorosa. Ora che cittadini hanno espresso la loro volontà, non resta che attendere una risposta dalle istituzioni comunitarie.

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Fonte: Essere Animali

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