Oltre 3 milioni di maiali in meno sono stati macellati in Germania lo scorso anno

Dati positivamente impressionanti sulla produzione e consumo di carne in Germania, dove è stato registrato un importante calo di capi di suini macellati ormai da anni. Sono milioni i maiali in meno uccisi nei mattatoi nel 2023

La Germania è uno Stato pioniere dell’alimentazione plant-based e i dati diffusi dalle Agenzie federali lo confermano, riscontrando una netta diminuzione della produzione nazionale di carne negli anni.

I numeri del 2023 sono impressionanti. Parliamo di 280.200 tonnellate di carne in meno rispetto al 2022 negli stessi mattatoi tedeschi. È nello specifico il volume di macellazione dei suini a essere diminuito in maniera significativa. 

Con 43,8 milioni di animali macellati, il 2023 ha registrato il 7% in meno di suini allevati e uccisi per la loro carne rispetto all’anno precedente. Quel 7% può sembrare poco, ma corrisponde a 3.3 milioni, calo per il settimo anno consecutivo dal picco registrato nel 2016.

In nero la produzione di carne suina @Destatis

Facendo un confronto con quell’anno di riferimento, i risultati preliminari del 2024 ci dicono che nel 2023 sono state prodotte all’incirca 1,4 milioni di tonnellate di carne suina in meno. Anche i dati sulla popolazione di suini nel 2022 accertano come nel giro di 2 anni questa abbia subito un declino del 18.2%.

Il primo semestre del 2024 appare invece in controtendenza, con un leggero aumento della produzione di carne nell’industria suinicola pari al 0,4%. Si tratta però di previsioni, essendo ancora presto per tirare le somme.

Attendendo le previsioni per l’anno in corso, lo Statistisches Bundesamt (Destatis) evidenzia un calo della produzione di carne in Germania del 4%. Meno carne e più consapevolezza, in particolare tra i più giovani.

Le nuove generazioni, ma non le uniche, sono più attente agli alimenti che consumano, alla loro origine e all’impatto che questi prodotti hanno sull’ecosistema, mostrando una crescente sensibilità ai temi odierni.

Chiunque abbia messo piede in Germania può confermare quanto sia facile trovare alternative alla carne. I prodotti vegetali, agevolati anche da provvedimenti federali, hanno prezzi competitivi, riportano in confezione indicazioni chiare, che spingono i consumatori a fare scelte più accurate in ottica di ambiente, salute e benessere animale.

Non dimentichiamo che la Germania è tra i Paesi che ha adottato già da tempo il Nutriscore, l’etichetta alimentare a semaforo contestata accanitamente nel Tricolore. (Leggi anche: Come funziona il Nutriscore? Tutta la verità sulla nuova etichetta alimentare: lobby, esempi di cibi e no dell’Italia)

Cambiano i tempi e cambiano, a loro volta, anche le abitudini alimentari e a beneficiarne non è solamente la persona. I portavoce dei diritti degli animali sono soddisfatti e invitano a riflettere su chi e cosa portiamo nei nostri piatti.

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Fonte: Statistisches Bundesamt

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