Dopo il salvataggio di 4.000 beagle, multa record all’allevamento di animali per le sperimentazioni (la più alta mai inflitta)

Dovrà pagare 35 milioni di dollari un’azienda specializzata nell’allevamento di animali per test medici dopo che sono state evidenziati gravi crudeltà ed episodi di malnutrizione e maltrattamento

Una multa storica di 35 milioni di dollari è stata imposta a Envigo RMS LLC, un’azienda statunitense specializzata nell’allevamento di animali per test medici, dopo che le autorità hanno scoperto gravi episodi di crudeltà sugli animali nella sua struttura in Virginia. Questo provvedimento è arrivato dopo il salvataggio di 4.000 beagle avvenuto nel 2022.

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha descritto la multa come la più alta mai inflitta ai sensi dell’Animal Welfare Act. Il procuratore degli Stati Uniti per il distretto occidentale della Virginia, Christopher Kavanaugh, ha affermato che Envigo ha anteposto i profitti e la convenienza al rispetto delle normative, causando gravi danni agli animali e all’ambiente.

Le indagini hanno rivelato condizioni spaventose all’interno della struttura di Envigo. Gli ispettori federali hanno scoperto che alcuni cani venivano uccisi invece di ricevere cure veterinarie per malattie curabili. Inoltre gli animali erano nutriti con cibo contaminato da vermi, muffe e feci e alle madri che allattavano non veniva fornito cibo adeguato.

Inotiv ha riconosciuto le proprie responsabilità

Queste pratiche crudeli e negligenti hanno portato a un’azione legale contro l’azienda da parte del Dipartimento di Giustizia nel maggio 2022. In seguito all’accordo, la società madre di Envigo, Inotiv, ha accettato di pagare la cifra record e di sospendere l’allevamento di cani per i prossimi cinque anni.

In una dichiarazione, Inotiv ha riconosciuto le proprie responsabilità e si è scusata per il danno causato, ammettendo di non aver rispettato gli standard per il benessere degli animali e la protezione ambientale. L’accordo prevede che Envigo paghi 22 milioni di dollari al governo degli Stati Uniti, oltre a destinare circa 1,1 milioni di dollari alla Virginia Animal Fighting Task Force e 1,9 milioni di dollari alla Humane Society degli Stati Uniti per il loro ruolo nel salvataggio dei beagle. La formalizzazione dell’accordo avverrà il 7 ottobre.

Il salvataggio dei 4.000 beagle aveva mobilitato rifugi e organizzazioni di protezione animale in tutto il paese, che hanno lavorato instancabilmente per trovare nuove famiglie per i cani. Un’operazione che ha richiesto un impegno a livello nazionale per trovare nuove case agli animali e dare loro finalmente il futuro che meritano.

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