Un ceppo di influenza aviaria definito "grave" dal Presidente della Regione Lazio Zingaretti è stato trovato in un allevamento di Ostia Antica
Un caso di influenza aviaria è stato accertato nella Asl Roma 3 e in particolare in un allevamento di Ostia Antica. A darne notizia la Regione Lazio in un comunicato in cui segnala che sono state subito adottate tutte le misure straordinarie del caso.
A seguito dei regolari controlli che vengono effettuati negli allevamenti con mortalità sospetta, è stato scoperto un caso di influenza aviaria a Ostia Antica. L’allevamento avicolo rurale in questione non è di tipo commerciale e il caso di aviaria riscontrato è di sottotipo H5 HPAI.
Secondo quanto dichiarato dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, si tratterebbe di un ceppo grave di influenza aviaria che richiede dunque il massimo del controllo:
È un ceppo grave, è un fatto di una certa rilevanza e per questo siamo intervenuti in maniera molto tempestiva e rapida con interventi molto rigorosi.
Influenza aviaria, caso accertato nella Asl Roma 3. Disposta Ordinanza del Presidente per l'adozione delle misure…
Posted by Regione Lazio on Tuesday, November 9, 2021
Immediata l’ordinanza disposta dal Presidente della Regione Lazio per adottare misure straordinarie:
- istituzione di una zona di protezione con raggio di 3 km dall’allevamento dove è stato riscontrato il focolaio
- zona di sorveglianza con un raggio di 10 km
Inoltre, come si legge sul sito della Regione Lazio:
Non sono ammessi senza l’autorizzazione del veterinario l’ingresso e l’uscita da un’azienda di pollame, altri volatili in cattività o altri mammiferi domestici. Chiunque entri o esca da un allevamento deve rispettare opportune misure di biosicurezza, tutte le carcasse dei volatili morti sono distrutte immediatamente, i veicoli e le attrezzature utilizzate per trasportare pollame sono sottoposti senza indugio a procedure di disinfestazione, così come tutti i veicoli utilizzate dal personale o da altre persone. Sono vietati il trasporto di carne di pollame, la movimentazione e il trasporto tra aziende, su strada, e l’introduzione e l’immissione di selvaggina. Sono vietate fiere di pollame e altri volatili.
Tutte le misure resteranno in vigore per almeno 21 giorni dal momento in cui viene effettuata la disinfestazione del focolaio e tutti gli allevamenti dovranno essere verificati.
È solamente di fine ottobre la notizia di un altro focolaio di aviaria che è stato trovato in un allevamento di tacchini del Veronese. Leggi anche: Allarme influenza aviaria nel Veronese: focolaio in un allevamento di tacchini, saranno abbattuti 13mila esemplari
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Fonte: Regione Lazio
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