Non si arresta l’epidemia di influenza aviaria nel Nord Italia. In questi giorni è stato scoperto un nuovo focolaio in un allevamento di anatre in provincia di Pavia. A segnalare l’anomala moria di anatre è stato lo stesso allevatore di un’azienda di Arena Po e dall’analisi del Servizio veterinario di Ats Pavia è emersa la presenza di virus ad alta patogenicità. Una scoperta che ha portato all’abbattimento di circa 4.500 esemplari, le ennesime vittime sacrificali di questa epidemia.
Per evitare l’ulteriore diffusione del virus è stata anche istituita una zona di protezione nei 4 comuni limitrofi (Arena Po, Bosnasco, San Zenone, Spessa e Zerbo) e un’area di sorveglianza nell’arco di 10 chilometri. La situazione sta creando non pochi timori tra le istituzioni e gli allevatori, oltre che tra gli attivisti che si occupano di tutela dei diritti degli animali.
Credo sia giunto il momento anche per l’Italia di introdurre il vaccino contro l’aviaria. – aveva dichiarato qualche settimana fa Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura della Lombardia – Lo sta già facendo la Francia in maniera strutturata e anche noi dobbiamo intervenire per una profilassi diffusa contro questa malattia” aggiunge l’assessore.
L’influenza aviaria sta provocando una strage di animali nel nostro Paese (che sta facendo i conti anche con la peste suina), in particolare in Veneto e in Lombardia. Ma il virus galoppa anche nel resto d’Europa. Non sono mancati i focolai fuori dai confini europei, come in Israele, dove oltre 5200 gru migratorie sono morte a casa del virus (si tratta di un disastro senza precedenti per la fauna selvatica del Paese). Per quanto riguarda l’Italia, si stima che negli allevamenti siano stati uccisi oltre 15 milioni di polli, galline, tacchini e quaglie. E gli abbattimenti negli allevamenti sovraffollati continuano senza sosta.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonte: Istituto Zooprofilattico sperimentale delle Venezie/Fabio Rolfi
Sull’influenza aviaria potrebbe interessarti anche:
- Strage di gru migratorie in Israele: più di 5000 uccise dall’influenza aviaria dopo l’epidemia scoppiata negli allevamenti di polli
- L’influenza aviaria è arrivata in Veneto. Positivi al virus anche gli uccelli selvatici, ma la caccia non si ferma
- Influenza aviaria: nuovi focolai in Europa. Uccisi migliaia di polli e tacchini
- Viaggio dell’orrore negli allevamenti di galline italiani in cui scoppia l’aviaria