Francesca Capozzi Tragedia in Texas dove un allevamento intensivo è esploso e 18mila mucche sono state uccise dalle fiamme dell'incendio scoppiato. Quanto accaduto nel capannone in cui erano rinchiusi gli animali è con ogni probabilità la più grave strage di bestiame mai verificatasi Texas, una realtà agghiacciante
@Castro County Sheriff’s Office/Facebook
Sono morte tra le fiamme, mentre il fuoco le circondava e non lasciava loro alcuna possibilità di scampo nell’allevamento intensivo in cui erano stipate. 18mila mucche da latte hanno perso la vita in questo modo orribile nella notte dello scorso lunedì nell’azienda lattiero-casearia South Fork Dairy, Dimmitt, Texas.
Gli animali erano rinchiusi in un enorme recinto in attesa di essere munti, bloccati in una trappola mortale. Per le autorità si tratterebbe del più grande massacro di bestiame della storia del Texas, un’ecatombe a qui nessuno aveva mai assistito precedentemente.
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Nei video diffusi nella rete si sentono i lamenti strazianti delle mucche mentre una nube di fumo circonda l’allevamento.
@catabolicenergy Major Explosion South Fork Dairy in Dimmit, Texas. You can hear the cows burning alive! #dairy #southfork #southforkdairy #conspiracytiktok #cattle #fire #smoke #fyp #foryou #burning
Ancora da chiarire le cause dell’esplosione. Il feroce incendio potrebbe essere divampato dal malfunzionamento di qualche macchinario all’interno dell’allevamento. Il numero di esemplari morti in questo gigantesco incidente ammonta come detto a 18milla unità, circa il 90% della mandria di proprietà della ditta secondo quanto riferito da fonti americane.
Anche un dipendente sarebbe rimasto intrappolato nei capannoni al momento dell’esplosione e sarebbe stato portato d’urgenza in ospedale mentre agenti di polizia e vigili del fuoco si sono occupati della rimozione delle carcasse carbonizzate.
Sul posto anche i funzionari statali, i quali hanno espresso tutta la loro vicinanza all’azienda per il grave danno economico subito. Si parlerebbe di decine di milioni di dollari oltre alle attrezzature perse. Nemmeno una parola è stata spesa per le 18mila mucche morte, bruciate vive in questo disastro. La vicenda riaccende i riflettori sugli allevamenti intensivi e sul modo in cui migliaia di animali vengono considerati nient’altro che merci.
Viene da chiedersi quanto possa essere considerato normale ammassare 18mila mucche in un capannone. In Texas pare di sì visto che lo Stato americano è il quarto maggiore produttore di latte del Paese e il South Fork Dairy un colosso del settore.
Speriamo che l’industria rimanga concentrata su questo problema e incoraggi fortemente gli allevamenti ad adottare misure di sicurezza antincendio di buon senso – ha dichiarato Allie Granger del Animal Welfare Institute – del È difficile immaginare qualcosa di peggio che essere bruciati vivi.
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Fonte: Texas Department of Agriculture
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