È ufficiale! L'Unione europea avrà un Commissario con delega per il benessere animale. La Commissione UE ha designato il candidato, la cui approvazione sarà subordinata al Parlamento europeo. Per gli animali si tratta di un passo avanti enorme, che ci si aspetta si traduca in una revisione della legislazione comunitaria sul benessere animale
Svolta in Europa, dove gli animali avranno un portavoce tra i membri del Collegio europeo. Lo ha annunciato la presidente Ursula von der Leyen, rendendo noti i nomi dei nuovi Commissari UE. Tra di loro c’è il Commissario alla salute e al benessere animale, quest’ultimo titolo una novità assoluta.
A essere stato nominato per questo ruolo è il politico ungherese Olivér Várhely. Si tratta di un cambiamento epocale nella storia comunitaria perché per la prima volta in assoluto un Commissario responsabile del settore della salute assume anche la delega al benessere animale.
Lo avevano chiesto i cittadini europei e gli eurodeputati di ogni schieramento politico, sostenendo la campagna #EUforAnimals avviata dall’associazione belga GAIA nel 2021. Oltre 300mila firme sono state raccolte da allora per arrivare alla nomina in vista delle prossime elezioni europee.
La questione è sempre stata complessa perché fino ad ora per quanto il benessere animale fosse responsabilità del Commissario per la salute e la sicurezza alimentare, questo non rientrava nelle sue mansioni esplicite. Da qui l’urgente bisogno di una integrazione.
Oggi, quella integrazione appare realmente tangibile. Con la figura del Commissario incaricato anche del benessere animale l’Unione europea compie un importantissimo passo avanti verso gli animali, tutti.
Non solo viene riconosciuto il legame tra salute pubblica e l’industria degli allevamenti, mettendoli sullo stesso piano. Con questo nuovo titolo l’Unione europea si assume l’impegno di una più attenta tutela animale, che ci si augura porti a revisioni del fascicolo legislativo sul benessere animale.
È bello vedere che finalmente la nuova Commissione ascolta le richieste dei cittadini, che hanno chiesto continuamente migliori leggi UE per proteggere il benessere degli animali. L’inclusione del benessere degli animali nel titolo garantirà che questo argomento rimanga una priorità in tutte le discussioni pertinenti” ha commentato Reineke Hameleers, CEO di Eurogroup for Animals.
Non sono mancate tuttavia alcune perplessità su chi è ricaduta la prima scelta. L’OIPA, l’Organizzazione internazionale protezione animali, ha espresso dubbi sulla figura dell’ungherese Várhely, non essendosi mai particolarmente occupato di tematiche quali animali, fauna selvatica e loro benessere.
Sarà ad ogni modo il Parlamento europeo ad approvare la nomina nell’audizione delle prossime settimane.
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Fonti: Eurogroup for Animals – EU – Animal Equality – OIPA
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