I conigli sono animali da compagnia: nel trevigiano chiude il 60% degli allevamenti

I conigli sono visti come animali da compagnia e questo ha determinatola chiusura di 60 allevamenti di conigli su 100 nel trevigiano

I conigli vengono percepiti sempre più come animali da compagnia al pari di cani e gatti e questo ha determinato la chiusura della maggior parte degli allevamenti di conigli nel trevigiano, una tra le zone più attive in questo settore.

Lo ha comunicato Lodovico Giustiniani, presidente di Confagricoltura Treviso durante un incontro dell’associazione: negli ultimi cinque anni hanno chiuso 60 allevamenti su 100 con un calo del 40% dei conigli macellati.

In parte la chiusura degli allevamenti di conigli dipende dal fatto che questi animali sono particolarmente delicati, bisognosi di cure e dunque di investimenti, quindi gli allevatori preferiscono puntare ad animali che garantiscono maggiori profitti.

“Stiamo parlando di un comparto di nicchia – spiega – rivolto ad un animale non facile da allevare e che richiede investimenti importanti. Quindi di un’attività che è stata progressivamente abbandonata a favore di attività agricole più redditizie”, ha spiegato Cristiano Diotto, presidente dei cunicoltori di Confagricoltura Treviso.

In parte però gli allevamenti chiudono grazie ai cambiamenti delle scelte dei consumatori e la flessione del consumo di carne di coniglio è anche dovuta a una maggiore sensibilità animalista:

“Molti stanno chiudendo gli allevamenti dei conigli che sono visti sempre più come animali da compagnia.” ha dichiarato Giustiniani.

Un’ottima notizia, nonché la prova che le scelte di noi consumatori hanno un enorme potere e che modificare i nostri consumi può rapidamente cambiare il triste destino di tantissimi animali.

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