Capponi castrati senza anestesia e macellati crudelmente per finire sulle tavole natalizie, inchiesta shock in un allevamento italiano

L'infinita agonia dei capponi, allevati e uccisi con la rottura del collo quando sono ancora coscienti. La denuncia degli attivisti in indagini sotto copertura provenienti da un allevamento del nostro Paese

Costretti a digiunare 24 ore, castrati senza anestesia e rigettati nei recinti con ferite e lesioni anche gravi. L’allevamento di capponi, i polli maschi sottoposti alla castrazione prima della maturità sessuale, è terrificante esattamente quanto la macellazione dove la crudeltà non ha confini.

A documentare le loro condizioni è una nuova indagine condotta da Essere Animali in un allevamento della provincia di Milano a ridosso delle festività, quando la domanda di carne di cappone impenna. La struttura rifornisce ristoranti, macellerie e privati.

Secondo gli ultimi dati disponibili, in Italia vengono macellati 1,5 milioni di capponi, di cui 970 mila solo a dicembre. Il trattamento che subiscono questi animali è terribile e noi lo mostriamo perché conoscere la realtà permette di prendere posizione, o quantomeno di iniziare a riflettere” ha dichiarato Simone Montuschi, presidente di Essere Animali.

Il materiale raccolto è da brividi e svela tutto l’orrore di pratiche comuni quali la capponatura, la tecnica di castrazione dei polli, un’operazione molto delicata e pericolosa, eseguita tuttavia senza scrupoli e senza alcun interessamento alla sofferenza provata dagli animali.

Nel corso dell’investigazione i capponi sono stati castrati senza l’uso di anestetici o antidolorifici. Prima che un bisturi recida la loro pelle e una pinza asporti i testicoli, i polli vengono privati del cibo per lunghissime 24 ore e dell’acqua per quasi 12.

Vengono poi legati su un asse di legno con le ali aperte, dove provano invano a liberarsi tra paura e stress. Un’agonia infinita per i capponi. Alcuni perdono la vita durante la capponatura poiché i testicoli si trovano vicino all’intestino e il rischio di provocare gravi ferite è molto elevato.

capponi

@Essere Animali

Si stima che la capponatura sia responsabile della morte del 20% degli animali. I superstiti hanno sul corpo i segni dell’intervento, che renderà la carne più tenera. Le ferite non vengono ricucite. Ai capponi viene somministrato un antibiotico come prevenzione e poi nulla più.

capponi allevamento

@Essere Animali

Segue la macellazione non appena i capponi raggiungono i 3-4 kg di peso. Posizionati a testa in giù in un cono di plastica, ai capponi viene rotto il collo per mezzo di una pinza. La loro gola viene poi tagliata.

Non tutti i capponi vengono, però, storditi nell’immediato. Vi è anche la possibilità che gli animali restino coscienti, morendo poi per asfissia. La pratica è stata contestata dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) perché problematica proprio per questo motivo.

Ogni passaggio nell’allevamento è pura mostruosità e impone una profonda riflessione.

Occorre un cambiamento, servono urgenti politiche a maggiore protezione degli animali d’allevamento che vietino pratiche crudeli come le mutilazioni. Ma anche noi consumatori possiamo fare la nostra parte, riducendo il consumo di carne” ha concluso Montuschi.

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Fonte: Essere Animali

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