Bolsonaro shock: via libera a 152 nuovi pesticidi (LISTA)

Pesticidi, via libera da parte del governo Bolsonaro in Brasile all'utilizzo di oltre 150 sostanze tossiche. Dall'inizio dell'anno, nei primi 100 giorni di lavoro del neopresidente, il paese ha visto aumentare a dismisura i pesticidi in vendita

Pesticidi, via libera da parte del governo Bolsonaro in Brasile all’utilizzo di oltre 150 sostanze tossiche in agricoltura. Dall’inizio dell’anno, nei primi 100 giorni di lavoro del neopresidente, il paese ha visto aumentare a dismisura i pesticidi in vendita.

Dei nuovi prodotti rilasciati, il 28% di questi era già stato vietato e non è consentito nell’Unione europea. Secondo l’indagine, condotta da Greenpeace, tra le new entry una sostanza, il sulfoxaflor, è stata approvata a gennaio e per un certo periodo è stata sospesa negli Stati Uniti per potenziali danni alle api.

Il 44% dei nuovi prodotti registrati sono altamente o estremamente tossici. Più del 10% di essi mescola principi attivi, e queste miscele potrebbero essere ancora più pericolose rispetto alle sostanze prese singolarmente.

E non stiamo parlando di pesticidi di scarso rilievo. Evidenzia Greenpeace che tra gli ingredienti dei prodotti rilasciati ci sono il dibromuro e la bifentrina, considerati estremamente tossici. Il primo è classificato come H330 dal sistema globale di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche (GHS). Ciò significa che il prodotto è letale se inalato. Il secondo, una molecola classificata come H300, è fatale se ingerito.

Immancabile glifosato

Il Brasile inoltre ha dato il via libera a nuovi prodotti a base di glifosato, il pesticida più utilizzato nel paese, classificato dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) come potenzialmente cancerogeno per l’uomo ed è stato associato a casi di cancro negli Stati Uniti.

Esistono anche prodotti contenenti le sostanze clorotalonil e 2,4D, classificate come potenzialmente cancerogene  per gli esseri umani, secondo la IARC.

Tra gli osservati speciali di recente introduzione che il glufosinato di ammonio, associato a problemi riproduttivi nell’uomo, il fipronil e l’imidacloprid, entrambi dannosi per le api e altri impollinatori, appartenenti al gruppo chimico di neonicotinoidi.

In arrivo altri 322 pesticidi

Se 152 prodotti sembrano già tanti, ci sono 322 nuove richieste di registrazione accettate dal nuovo governo. A questi ritmi secondo Greenpeace, il 2019 si concluderà con numeri da record per i prodotti chimici destinati l’agricoltura.

Per fare un confronto col passato, durante il governo socialista di Dilma Rousseff, i pesticidi autorizzati erano stati 139. Il governo del conservatore Michel Temer fece salire a 450 il totale. Nulla a confronto con le intenzioni del governo Bolsonaro, visto che il nuovo ministro dell’Agricoltura ha annunciato che il paese dovrebbe arrivare a quota 1.300 una volta che sarà dato il via libera a tutte le richieste di autorizzazione.

I danni per la salute dei brasiliani

Secondo uno studio di Human Rights Watch, la popolazione che vive nelle aree rurali, dove l’utilizzo di pesticidi è elevato, soffre di frequenti intossicazioni.

Il rapporto di 50 pagine, documenta i casi di intossicazione acuta legata agli antiparassitari in 7 siti, situati in tutto il Brasile, comprese le comunità agricole, quelle indigene, le comunità quilombo (afro-brasiliane) e scuole rurali. L’esposizione si verifica quando lo spray antiparassitario si disperde dalla zona di applicazione o quando i pesticidi si vaporizzano e si spostano nei giorni successivi alla spruzzatura.

“I pesticidi spruzzati su grandi piantagioni avvelenano i bambini nelle loro classi e gli abitanti dei villaggi nei loro cortili in tutto il Brasile rurale”, ha dichiarato Richard Pearshouse direttore del settore diritti umani di Human Rights Watch e autore del rapporto. “Le autorità brasiliane devono fermare questa esposizione tossica e garantire la sicurezza contro il danno che i pesticidi stanno causando alle loro famiglie e comunità”.

Ma le autorità stanno andando in tutt’altra direzione in nome degli interessi economici, infischiandosene della salute degli abitanti e della distruzione degli ecosistemi.

Clicca qui per leggere il dossier completo di Greenpeace con l’elenco di tutti i pesticidi autorizzati in Brasile

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Francesca Mancuso

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