Bayer è in crisi e vende Dr Scholl’s per far fronte alle cause sul glifosato

I contenziosi aperti sul glifosato stanno causando perdite consistenti a Bayer che ha dunque deciso di vendere il marchio Dr Scholl's

Bayer ha deciso di cedere Dr Scholl’s, marchio leader nei prodotti per cura del piede. La multinazionale farmaceutica aveva acquisto l’azienda cinque anni fa, nel 2014, e ora ha concluso l’accordo per la vendita del marchio al fondo di investimento privato Yellow Wood Parters per 585 milioni di dollari.

La cessione del marchio Dr Scholl’s da parte di Bayer arriva in seguito al calo delle azioni registrato dalla società tedesca in risposta all’acquisizione di Monsanto avvenuta lo scorso anno.

Negli ultimi dodici mesi, infatti, una serie di sentenze dei tribunali degli Stati Uniti hanno evidenziato un legame tra l’uso del pesticida Roundup e le diagnosi di cancro dei querelanti.

Su Bayer pesano dunque le oltre 13mila cause aperte relative all’erbicida a base di glifosato, che ad oggi hanno portato a 2 miliardi di dollari di sanzioni.

I contenziosi hanno fatto precipitare il prezzo delle azioni di Bayer in Borsa, che è sceso del 35% in un anno.

La cessione di aziende come Dr Scholl’s ha l’obiettivo di consentire alla multinazionale tedesca di compensare parte delle perdite e di tranquillizzare gli investitori.

Lo scorso maggio, Bayer ha venduto anche il marchio Coppertone per 550 milioni di dollari e nei prossimi mesi prevede di cedere altri brand per recuperare 8 miliardi di dollari.

La transazione relativa al marchio Dr Scholl’s dovrebbe concludersi entro la fine del 2019 ed è subordinata, tra le altre cose, all’approvazione da parte delle autorità garanti per la concorrenza.

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Tatiana Maselli

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