Il nostro cibo dipende dagli insetti impollinatori e quando le api scompariranno potremmo essere in serio pericolo. Gli scienziati stanno mettendo a punto delle api robot capaci di impollinare le piante artificialmente.
Il nostro cibo dipende dagli insetti impollinatori e quando le api scompariranno potremmo essere in serio pericolo. Gli scienziati stanno mettendo a punto delle api robot capaci di impollinare le piante artificialmente.
Il nuovo esempio si chiama B-Droid ed è frutto del lavoro dei ricercatori dell’Università della Tecnologia di Varsavia. Gli scienziati stanno lavorando su questo progetto da ormai quattro anni.
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Noi pensiamo che ancora prima di fabbricare api robot si dovrebbe pensare a proteggere realmente gli insetti impollinatori. Presto l’Europa dovrebbe valutare una vera e propria messa al bando dei neonicotinoidi, i pesticidi killer delle api su cui l’Efsa ha da poco espresso un parere negativo.
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L’arrivo delle api robot ci fa pensare alla famosa serie televisiva Black Mirror quando nella puntata ‘Hated In The Nation’ le api sono scomparse e vengono sostituite da droni. Si tratta di una puntata post-apocalittica in cui le vere protagoniste sono le api. Questi insetti fondamentali per l’equilibrio del pianeta si sono estinti e sono stati rimpiazzati da robot in grado di imitarli in tutto e per tutto.
La api B-Droid messe a punto in Polonia sono una via di mezzo tra un robot e un drone e nel nome ricordano il robottino di Star Wars BB-8 Droid.
Il nostro Pianeta si troverà, presto o tardi, di fronte ad uno scenario di questo genere?
Forse costruendo delle api robot gli scienziati si stanno preparando al peggio. L’idea è di mettere a disposizione un sistema automatizzato per l’impollinazione. La api robot B-Droid sono in grado di volare. Gli scienziati hanno sviluppato un software per fare in modo che si possano occupare in concreto dell’impollinazione.
Il gruppo di lavoro è guidato da Rafał Dalewski e sta lavorando per rendere possibile l’impollinazione automatizzata delle piante grazie a piccoli droni che assomigliano a delle api.
Le api robot osservano il terreno usando delle fotocamere e esaminano le immagini rilevate per individuare la presenza di fiori nelle vicinanze. Dopo aver individuato al posizione del fiore, l’ape robot prepara i dati necessari per raggiungerlo, prelevare il polline e trasportarlo verso gli altri fiori presenti. Si può osservare a distanza B-Droid in azione ma il dispositivo è in grado di fare tutto da solo.
I ricercatori polacchi prevedono che l’ape robot arriverà sul mercato entro i prossimi 2 anni e che possa favorire l’impollinazione in agricoltura, in collaborazione con gli insetti reali. Il progetto fa parte di una visione internazionale legata all’agricoltura di precisione, dove per la coltivazione ci si servirà sempre di più della tecnologia.
Preferiremmo, però, che gli impegni primari dei ricercatori fossero rivolti prima di tutto alla protezione e alla salvaguardia delle vere api che esistono ancora nel mondo.
Marta Albè
Fonte foto: PwEdu