Animali sgozzati e macellati ancora coscienti, inchiesta shock in un mattatoio della Francia (IMMAGINI FORTI)

Orrore senza fine in un mattatoio della Francia, dove gli animali sono uccisi barbaramente mostrando ancora segni di coscienza. Lo denuncia un'associazione nazionale, rilasciando immagini da brividi di ciò che subiscono pecore, vacche, vitelli e agnelli nella struttura

Pecore, agnelli, vitelli ancora coscienti fatti a pezzi tra il sangue dei loro compagni, mentre lottano con tutte le loro ultime forze. Accade questo in un mattatoio della Savoia, Francia, dove molti animali vengono macellati ancora vivi.

Lo documentano immagini sconvolgenti che provengono dal punto di Maurienne a Saint-Étienne-de-Cuines. A diffonderle è l’associazione francese L214, che ha sporto denuncia per maltrattamenti, violazioni e gravi atti di crudeltà che si verificano all’interno della struttura.

Anche dopo essere stati sottoposti a stordimento, gli animali presentano caratteristici segni di coscienza. Si contorcono, si raddrizzano, si muovono quindi anche quando sono sospesi per una zampa, ancorati a un gancio.

Nessuno degli operatori sembra accertarsi che gli animali siano effettivamente in uno stato di incoscienza, ricorrendo nel caso allo stordimento di emergenza. Si prosegue con la macellazione, con le pecore che vedono i loro compagni trucidati. A loro toccherà la stessa barbara sorte.

Anche il modo in cui gli animali vengono maneggiati è brutale. Non vi è rispetto per gli esseri viventi e senzienti che si hanno davanti, non è attenzione a ridurre al minimo la loro sofferenza garantendo gli standard di benessere animale.

I video raccolti hanno suscitato grande indignazione nei cittadini e nei consumatori di carne. Il macello in questione rifornisce i supermercati Super U, Intermarché, E.Leclerc del dipartimento e le macellerie locali.

Il materiale raccolto è stato portato in tribunale mercoledì 13 novembre. Bérénice Riaux, responsabile delle indagini di L214, ha dichiarato che:

La sofferenza degli animali nei macelli non dovrebbe più essere oggetto di dibattito. È giunto il momento che il governo stabilisca un piano d’azione volto a ridurre il numero di animali uccisi”

L’associazione ha esortato il ministro dell’agricoltura Annie Genevard a svolgere audit negli stabilimenti di macellazione francesi e il prefetto della Savoia François Ravier a disporre la chiusura immediata del mattatoio della Maurienne.

Il macello sotto inchiesta è il quarto individuato dall’associazione nel giro di un anno in cui sono state riscontrare irregolarità. Quanti altri ve ne sono ancora?

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Fonte: L214 Ethique et Animaux

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