Anche le api hanno i loro diritti! Il Parlamento europeo vota il sostegno all’apicoltura

L’apicoltura e il ruolo delle api hanno un valore importante e strategico per la società e l’ambiente. Per questo ieri il Parlamento europeo ha votato per riconoscere a questi utili insetti i loro diritti.

L’apicoltura e il ruolo delle api hanno un valore importante e strategico per la società e l’ambiente. Per questo ieri il Parlamento europeo ha votato per riconoscere a questi utili insetti i loro diritti.

Da adesso in poi infatti, l’UE riconosce che: “l’apicoltura fornisce un servizio pubblico di valore ambientale e di valore strategico per la società, è un modello di produzione sostenibile nel contesto rurale, pregevole esempio di occupazione verde per la conservazione della biodiversità e dell’equilibrio ecologico. La produzione agricola necessita del servizio d’impollinazione. Le drammatiche difficoltà e perdite che il settore vive in tutto il mondo sono causate da una sinergia di fattori: le malattie delle api, l’indebolimento del loro sistema immunitario, il cambio climatico, le modificazioni d’uso del suolo e l’aumento delle monocolture che determinano mancanza di risorse mellifere per le api, nonché l’uso di prodotti fitosanitari e tecniche agricole non sostenibili. Con il rischio che Apis mellifera divenga una specie in via di estinzione”.

Tutto questo naturalmente prevede il rafforzamento dei controlli alle frontiere dei Paesi europei, per scongiurare contraffazioni, ma anche cure efficaci per le api malate, nuove politiche agricole sostenibili per permettere a questi insetti di vivere bene e trovare il loro habitat naturale, un forte sostegno all’apicoltura anche dopo il 2013.

Soddisfatti naturalmente gli apicoltori italiani: “desideriamo ringraziare – ha detto Francesco Panella, presidente dell’Unaapi (Unione Nazionale Apicoltori Italiani) – l’onorevole Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, l’onorevole lussemburghese Astrid Lulling, relatrice della Risoluzione e tutti gli europarlamentari italiani, dei vari raggruppamenti, che hanno sostenuto la Risoluzione, sia per la qualità dell’analisi e sia sopratutto per l’individuazione corretta e azzeccata delle inderogabili priorità operative”.

Leggi l’esperienza diretta di un apicoltore in “Mio nonno era un’ape

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