Allevamenti intensivi agli Oscar: Food for Profit candidato a rappresentare l’Italia

Food for Profit è ormai un fenomeno globale inarrestabile ed è in corsa per rappresentare l'Italia nella notte degli Oscar, portando il tema degli allevamenti intensivi e i legami opachi con la politica nell'evento più prestigioso del mondo del cinema

Ha smosso le coscienze, svelando verità scomode e orrori di cui in pochi erano a conoscenza. La coraggiosa inchiesta sugli allevamenti intensivi Food for Profit ha dato il via a una mobilitazione gigantesca in Italia e potrebbe rappresentare proprio lo Stivale nella corsa agli Oscar.

Vincitore del Premio Ambiente e Società nella rassegna CinemAmbiente, il documentario realizzato dalla giornalista Giulia Innocenzi e dal film-maker Paolo d’Ambrosi punta ora agli Stati Uniti.

Non si tratta di uno scherzo come per il 1° aprile, Food for Profit è tra le 19 pellicole italiane candidate per la categoria Film internazionale. Potrebbe portare il legame tra la lobby della carne, allevamenti intensivi e politica sul palcoscenico di Los Angeles 2025, nell’appuntamento cinematografico più prestigioso di sempre.

È un’occasione inaspettata, come il successo che questo lavoro ha avuto malgrado le difficoltà iniziali. I numeri non lasciano spazio a interpretazioni. Food for Profit è stato proiettato nei cinema, negli spazi di associazioni e altri enti oltre 1600 volte nonché al Parlamento italiano, alle rinomate università americane di Yale e Rutgers, all’estero in città come Berlino, Londra, Copenaghen, Bruxelles.

In 70mila hanno acquistato il biglietto per assicurarsi un posto in sala. Andato in onda su Report, Food for Profit ha raggiunto 1,5 milioni spettatori. Il risultato ottenuto finora è impressionante e testimonia il potere che la vera informazione e la consapevolezza possono avere sul pubblico.

Ma se parliamo di potere, Food for Profit potrebbe fungere ulteriormente da cassa di risonanza per azioni sul benessere animale in un evento seguitissimo come gli Oscar portando avanti la rivoluzione di cui è protagonista.

La votazione spetta però al Comitato di Selezione, che si riunirà il prossimo 24 settembre. Per l’annuncio delle shortlist bisognerà attendere il 17 dicembre mentre il 17 gennaio 2025 per le nomination.

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Fonte: foodforprofit/Instagram

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