Torquato, la storia a lieto fine dell’agnello salvato dal macello

Era destinato al macello, oggi l’agnello Torquato vive con la sua nuova famiglia super affollata, tra umani e una ventina di cani. In poco tempo è diventato una star del web, ma la sua storia ha suscitato anche qualche polemica.

Era destinato al macello, oggi l’agnello Torquato vive con la sua nuova famiglia super affollata, tra umani e una ventina di cani. In poco tempo è diventato una star del web, ma la sua storia ha suscitato anche qualche polemica.

Torquato è stato salvato da una macelleria di Carmiano, paese in provincia di Lecce e da li a poco, sarebbe finito al macello se non avesse con i suoi lamenti attirato l’attenzione di Emy Ponzini.
Così la donna quasi intuendo la disperazione dell’animale ha deciso di acquistare l’agnello poi ribattezzato Torquato e di portarlo a casa con lei per assicurargli amore e affetto.

Con Emy Ponzini vivono, infatti, altri 20 cani e inevitabilmente l’agnellino ha iniziato a comportarsi come gli altri amici a quattro zampe, assumendo gli stessi bioritmi di vita dei cani. Mangiano e giocano assieme dividendosi  acqua, coccole e perfino cuccia e coperte.

Una storia che ha fatto storcere il naso a qualcuno, tanto che Emy Ponzini, proprio sul suo profilo Facebook, dopo l’ennesimo commento in cui la si accusava di umanizzare gli animali ha risposto secca:

“Torquato NON È OBBLIGATO a far nulla di tutto ciò che fa, semmai è lui ad obbligare me ad assecondare le sue pretese. Se vivesse in giardino come tutti i suoi simili, a me farebbe solo un favore!”

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Dominella Trunfio

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