Francesca Capozzi Balle di fieno cercasi in Toscana, questo l'appello di una associazione italiana di tutela degli equidi che, a causa della siccità e del caldo anomalo, rischia di rimanerne senza
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Tra le tante implicazioni della drammatica siccità che sta mettendo in ginocchio l’intera Italia vi è anche questo. Fieno pressoché assente nei campi, bruciati dal caldo incessante e dall’assenza di precipitazioni.
A chiedere aiuto è l’associazione Italian Horse Protection Onlus che, nel nostro territorio, si occupa di cavalli malati, sottratti a maltrattamenti e in custodia giudiziaria. In alcuni mesi l’alimentazione degli equidi viene arricchita con del fieno, ora assai difficile da reperire.
A causa dell’emergenza idrica e dei cambiamenti climatici la produzione di fieno è diventata insostenibile non solo economicamente parlando. Quel poco fieno che ancora si trova in giro non basta a coprire il fabbisogno di molti animali, come quello dei cavalli accolti dall’ente. La nuova annata è stata, infatti, disastrosa.
Non ci sono scorte presso i fornitori di fiducia e di conseguenza il prezzo è lievitato ampiamente. Se dallo scorso anno fino a giugno 2022 una balla di fieno di primo taglio costava sui 35 euro, adesso se si è fortunati non si trova a meno di 45 euro a pezzo. In tantissimi casi la produzione è stata talmente misera che i fornitori hanno dovuto raddoppiare il costo del prodotto.
In questo momento particolarmente duro, l’associazione si appella ai suoi utenti e volontari.
Si cercano disperatamente balle di fieno per i cavalli ospiti dell’associazione in Toscana.
Sebbene Italian Horse Protection accolga nei suoi centri di recupero cavalli sequestrati da maltrattamenti, lo Stato non fornisce alcun sostegno finanziario né un rimborso spese per la loro attività.
Rivolgiamo un appello a chiunque possa aiutare i nostri animali. Al centro i cavalli vivono in libertà e si alimentano al pascolo, integrato dal fieno per alcuni periodi dell’anno: cerchiamo fieno di primo taglio, di prato misto, possibilmente di graminacee, ha detto Sony Richichi, presidente di IHP, nella speranza che qualcuno possa aiutarli.
. Fonte: Italian Horse Protection Onlus
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