Con la Labrador Nova e l'interesse per gli animali di Rishi Sunak crescono le speranze per standard più elevati in materia di benessere animale. Nel piano d'azione del governo di Sunak la legislazione sul benessere animale occupava il primo posto
Nelle stanze del famoso Number 10 di Downing Street, residenza e ufficio del primo ministro inglese, si aggira adesso Nova, la Labrador Red Fox di Rishi Sunak e famiglia. Nova conosce bene la celebre strada londinese. Quando Rishi Sunak era Cancelliere dello Scacchiere del governo Johnson viveva giusto un passo più avanti, al numero 11 di Downing Street.
Tempo fa la Labrador ha fatto il suo ingresso ufficiale, comparendo poi varie volte al fianco del primo ministro e della moglie.
La sua presenza non farà certo piacere al gatto Larry, il Chief Mouser che vive lì da più di 10 anni, ma per tantissimi cittadini Nova e il governo Sunak rappresentano una grande speranza per il mondo animale.
Nel suo piano d’azione il benessere animale è una priorità e compare infatti al primo posto delle promesse fatte agli inglesi. In cooperazione con la British Veterinary Association il governo Sunak ha valutato molte aree di intervento nel nuovo disegno di legge. La maggior parte di queste sono campagne che la BVA promuove da tempo.
Tra i punti prefissati vi sono, ad esempio, il contrastare il contrabbando di cuccioli, rivedere gli standard degli zoo e imporre il divieto di tenere i primati come animali domestici. Sunak prospetta anche di emanare uno dei divieti più severi al mondo sull’importazione di trofei di caccia in UK.
Questa nuova legislazione apporterà cambiamenti positivi significativi per gli animali domestici, il bestiame e la fauna selvatica nel Regno Unito, affrontando alcune delle questioni più urgenti in materia di salute e benessere degli animali del nostro tempo, ha dichiarato il presidente della British Veterinary Association Malcolm Morley.
Anche i cosiddetti animali da reddito figurano nel programma di Sunak. Il sesto punto del piano di azione è dedicato alla difesa dell’agricoltura. Obiettivo è favorire la comunità agricola inglese e il mercato con standard più rigidi e controllati per la produzione dei singoli alimenti.
È chiaro che il primo ministro dovrà avere a che fare con molte criticità, prima tra queste la stabilità economica del Paese. Gli inglesi e i veterinari della BVA confidano però in una vera svolta in materia di benessere animale. E anche noi ci auguriamo davvero possa essere così.
Fonte: Rishi Sunak
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