Da luglio 2022 in Francia si estende il divieto di utilizzare prodotti fitosanitari anche nei giardini domestici, cimiteri, alberghi e altri luoghi, mentre dal 2025 la messa al bando riguarderà anche i campi sportivi
I pesticidi non sono soltanto una delle più grandi minacce per la biodiversità. Sono un pericolo anche per la salute delle persone che si espongono – direttamente o indirettamente – a queste sostanze controverse. Secondo quanto riportato nell’ultimo report del WWF, lo scorso anno sono stati circa 11mila i decessi connessi all’esposizione ai fitosanitari.
Queste sostanze nocive vengono usate spesso in maniera scriteriata anche negli spazi verdi pubblici e nei parchi in cui giocano i più piccoli. Per proteggere i suoi cittadini, quindi, la Francia ha recentemente introdotto il diveto di impiegare i pesticidi in diversi luoghi, compresi quelli privati. Già dal 2017 nel Paese era stato vietato di impiegarli per la manutenzione di aree verdi, boschi e strade. Dallo scorso 1° luglio, però, con l’entrata del nuovo decreto, la messa al bando dei fitosanitari si estende anche in altri posti, ovvero:
- case private (compresi spazi esterni)
- alberghi, ostelli per gruppi, alloggi, campeggi e parchi di divertimento residenziali;
- cimiteri
- giardini domestici
- parchi divertimento
- aree accessibili al pubblico nelle strutture destinate ad attività commerciali
- strade private, spazi verdi e aree di sosta nei luoghi di lavoro (se non sono necessari per motivi di sicurezza)
- aree ad uso collettivo degli istituti di istruzione
- strutture sanitarie, case di cura e centri sanitari (compresi spazi verdi, foreste, strade o passeggiate accessibili o aperte al pubblico)
- istituzioni sociali e medico-sociali, ad eccezione delle strutture che erogano corsi di formazione professionale, o che forniscono un’attività di assistenza al lavoro dove si richiede l’uso di questi prodotti
- case di accoglienza per minori, compresi i loro spazi verdi
- aeroporti assegnati principalmente al Ministero dell’aviazione civile (ad eccezione delle aree dove il trattamento è necessario per motivi di sicurezza aeronautica o di sicurezza aeroportuale)
- strutture sportive diverse da: campi da gioco, ippodromi e campi da tennis sull’erba (il cui accesso è regolamentato, controllato e riservato agli utenti) e campi da golf
Per quanto riguarda questi ultimi impianti sportivi, il divieto entrerà in vigore soltanto a partire dal 1° gennaio 2025. Attenzione, però, la messa al bando non riguarda anche quei prodotti classificati come a basso rischio o autorizzati nel settore dell’agricoltura biologica, che potranno continuare ad essere usati regolarmente.
La strategia messa in atto dalla Francia anticipa l’obiettivo della Commissione europea, che proprio qualche giorno fa ha annunciato di voler impedire l’uso dei fitosanitari vicino a scuole, centri sportivi e parchi giochi entro il 2030.
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Fonte: Service-Public.fr
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