Gli uragani sono tempeste tropicali caratterizzate da venti superiori ai 119km/h che hanno un impatto devastante e portano distruzione dove passano. Negli ultimi anni stanno diventando più potenti e distruttivi: cosa sta succedendo? Vediamo insieme come si suddividono gli uragani e cos’è la categoria 6
Indice
Gli uragani sono sempre più intensi e distruttivi, cosa succede? Con il riscaldamento globale, l’aumento delle temperature del mare sta provocando eventi climatici sempre più intensi e distruttivi.
Mentre gli Stati Uniti stanno affrontando l’uragano Milton, un gigante estremamente pericoloso che si è abbattuto sulla Florida, gli scienziati propongono di rivedere la scala Saffrin-Simpson, che attualmente classifica gli uragani in 5 categorie.
Categorie di uragani per capire cosa aspettarci
Siamo abituati a dividere tutto per categorie per essere più tranquilli di fronte alle nostre aspettative, ma cosa succede se le categorie a cui siamo abituati non dovessero più bastare? Verremo colti impreparati.
Questo è quello che sta accadendo con gli uragani, tempeste tropicali caratterizzate da venti molto forti, piogge devastanti, conosciuti anche come ‘cicloni’ o ‘tifoni’ (in base alle zone su cui si abbattono).
Uragani, cosa sono e come si formano
Immagina di vedere un mare caldo e tranquillo, che sotto la sua superficie inizia a ribollire, il vento caldo sale e, incontrando l’aria umida sopra la superficie del mare, inizia a ruotare trascinando con se le nuvole: questo è l’inizio dell’uragano che man mano prende energia trasformandosi in una potenza naturale distruttiva.
La categoria di uragani: la scala Saffrin-Simpson
Gli uragani sono attualmente suddivisi in 5 categorie in base alla velocità del vento e ai danni che provocano:
- venti pericolosi da 119 a 153 km/h che producono qualche danno ai tetti, possono spezzare i rami degli alberi e interrompere l’elettricità
- i venti diventano estremamente pericolosi, viaggiano tra i 154 e i 177 km/h, le case subiscono gravi danni ai tetti e al rivestimento, gli albero vengono sradicati mentre le strade si allagano e le linee elettriche cedono
- i venti si preparano alla devastazione colpendo tra i 178 e i 208 km/h, le case faticano a reggere, è il momento degli allagamenti, mentre la fornitura di acqua e luce salta
- i venti sono catastrofici, si abbattono da 209 a 251 km/h contro tutto ciò che incontrano, le case crollano, le strade sono ormai fiumi in piena, la distruzione si fa strada rendendo la zona colpita inabitabile per settimane o mesi
- i venti stanno ormai spazzando via tutto e tutti e viaggiano a oltre 252 km/h, gli edifici vengo abbattuti, le zone colpite sono deserte, tutto è completamente distrutto
Ma se la quinta categoria non fosse l’ultima, cosa dovremmo aspettarci?
La categoria 6: causata dall’uomo
Gli uragani degli ultimi anni hanno portato gli scienziati a pensare alla categoria 6, con venti oltre i 308 km/h e con un impatto travolgente che lascia dietro di se rovine e devastazione.
Una nuova categoria non cambierebbe gli impatti devastanti, ma potrebbe aiutare le persone a prepararsi ancora di più al peggio che si prepara ad abbattersi.
La natura è paziente, ma il nostro continuo metterla alla prova, nel caso degli uragani per esempio, la sta rendendo solo più forte e indistruttibile.
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