L’Unione Europea vuole mettere al bando l’uso di pesticidi sintetici nei parchi e negli spazi verdi cittadini

Una nuova proposta che prevede di vietare l'uso di pesticidi sintetici nei parchi cittadini verrà esaminata dalla Commissione europea

Nella Commissione europea si discute nuovamente sull’uso di pesticidi sintetici nelle aree verdi urbane messe a disposizione dei cittadini per attività sportive o di svago, ma che per via dei pesticidi qui presenti non diventano altro che l’ennesimo luogo in cui venire a contatto con queste sostanze nocive per la salute umana e per l’ambiente.

Dopo che molti Stati dell’Unione hanno continuato a fare un largo utilizzo di pesticidi chimici, andando contro quanto stabilito dai precedenti regolamenti comunitari che prevedono di ridurre le quantità di pesticidi adoperate dai Paesi membri del 50%, l’UE valuterà la possibilità di vietare i pesticidi nei parchi pubblici e negli spazi verdi cittadini dei suoi Stati e nelle aree protette del progetto di conservazione di Natura2000. Questi sono alcuni dei punti previsti da una bozza di regolamento della Commissione europea che è apparsa di recente.

Nonostante la notizia sia stata accolta favorevolmente da molte organizzazioni internazionali, ancora molti sono i dubbi e le insicurezze dovute alla posizione finora non così ferma della Commissione.

Da un lato la Commissione sa che la vecchia direttiva lascia troppo margine di manovra agli Stati membri e vuole di conseguenza trasformarla in un regolamento. D’altra parte però essa elenca solo misure insufficienti per attuare questa idea sostanzialmente buona”

ha commentato la politica austriaca Sarah Wiener.

Anche tra i membri del PAN, il Pesticide Action Network europeo, le opinioni circa il nuovo regolamento sono più che scettiche.

La Commissione europea propone di tenere conto degli sforzi degli Stati membri nel ridurre l’uso di pesticidi altamente tossici dal 2011. La legge dell’UE afferma che questa categoria di pesticidi sarebbe dovuto essere bandita da 10 anni. Invece di imporre una graduale eliminazione a breve termine di questi pesticidi altamente pericolosi, la Commissione ora gioca con le cifre per ingannare i cittadini e tenerli esposti a questi veleni”

ha detto uno dei membri, il Dr. Hans Muilerman che, così come altri rappresentanti del PAN, chiede alla Commissione europea di approvare da subito le alternative che esistono ai pesticidi chimici e limitare così i disastri ambientali che questi ultimi provocano nonché i rischi per la salute delle persone, tutelando in maniera sostenibile la biodiversità della Terra.

Fonte: European Commission

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