All’indomani della “elezione” di Greta Thunberg “Person of the year 2019” del Time, Donald Trump non perde tempo e le scaglia contro parole al vetriolo.
Accigliato e col broncio come un bambino al quale hanno rubato la marmellata: all’indomani della “elezione” di Greta Thunberg “Person of the year 2019” del Time, Donald Trump non perde tempo e le scaglia contro parole al vetriolo.
Lui, il Presidente degli States, che sull’eolico ne ha dette di cotte e di crude, che vuole disboscare la foresta pluviale intatta dell’Alaska, che non ha perso occasioni per dichiararsi nemico di animali e ambiente, lui sbeffeggia (come molti, tra l’altro, in Italia pure fanno…) una ragazzina che, volenti o nolenti, almeno ha smosso un po’ di coscienze.
Trump, 73 anni, apre insomma il fuoco su Twitter contro l’attivista svedese 16enne (cui è stata diagnosticata la sindrome di Asperger), dichiarando che Greta avrebbe avuto “problema di gestione della rabbia” e che “dovrebbe rilassarsi”, così, senza alcun gioco di parole.
“Così ridicola – scrive il presidente. Greta dovrebbe lavorare sul suo problema di controllo della rabbia e poi andare a vedere un buon film con un amico! Calma Greta, calma!”.
So ridiculous. Greta must work on her Anger Management problem, then go to a good old fashioned movie with a friend! Chill Greta, Chill! https://t.co/M8ZtS8okzE
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) December 12, 2019
La piccola Thunberg ha di fatto catturato nei mesi l’ira di molti conservatori statunitensi per aver contribuito a mettere in luce un’emergenza climatica che sostengono non esista. Ma ora l’attacco di Trump a lei, in termini così intimi e personali, ha il sapore del bullismo (e Melania Trump è il capo nominale di un’iniziativa contro il bullismo online chiamata “Be Best”, per dire) in una brutta escalation marcia e ipocrita.
Ma cosa ha fatto Greta? Ha rapidamente cambiato la sua descrizione bio su Twitter definendosi così:
“Un’adolescente che lavora al suo problema di gestione della rabbia. Attualmente si sta rilassando e sta guardando un buon film vecchio stile con un amico”.
Che dire, Greta, di fronte a certe uscite così poco ortodosse meglio scrollare le spalle e rispondere con ironia.
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