La polvere di minerale si solleva dall’ex Ilva e svolazza in aria. I Tarantini se la ritrovano sulle finestre e sui balconi ogni mattina. Ma il fenomeno accaduto ieri, 26 Marzo, è, se possibile ancora più inquietante. Una inquietante tromba d’aria nera ha svettato su tutta la città, con il suo pericoloso carico di veleni.
La polvere di minerale si solleva dall’ex Ilva e svolazza in aria. I Tarantini se la ritrovano sulle finestre e sui balconi ogni mattina. Ma il fenomeno accaduto ieri, 26 Marzo, è, se possibile ancora più inquietante. Una inquietante tromba d’aria nera ha svettato su tutta la città, con il suo pericoloso carico di veleni.
Le immagini scioccanti mostrano un vortice che colpisce l’area dell’Ilva di Taranto, sollevando le polveri del parco minerali, creando una lunga striscia nera nel cielo. Lo dimostra il video postato dal consigliere comunale di Taranto, Massimo Battista.
Il filmato, pubblicato in forma anonima, è stato realizzato proprio all’interno dell’Ilva, e si accompagna a molte immagini scattate in vari angoli della città, pubblicate sui social e condivise da centinaia di persone.
“Ho appena ricevuto, in forma anonima, questo video. Ecco cosa succede in Ilva il giorno dopo che la maggioranza ha bocciato la mozione presentata da me, sottoscritta e condivisa da altri 7 consiglieri comunali nel consiglio monotematico su salute e ambiente. Così mentre il sindaco, gli assessori e i consiglieri di maggioranza aspettano ulteriori dati, la popolazione del quartiere Tamburi e dell’intera città è costretta a respirare veleno. Non c è più tempo da perdere, quella fabbrica produce acciaio e morte, il sindaco lo sa ma continua a prendere tempo”, commenta il consigliere.
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Il mostro fa sempre più paura. A Taranto si muore e i veleni non puoi evitarli: ti arrivano direttamente addosso. Basta una tromba d’aria.
Non c’è più tempo.
Roberta Ragni
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