Una parte dell’opposizione dice no alle trivellazioni a largo delle isole Tremiti e per cercare di bloccare l’avvio del Governo alle prospezioni sismiche, che porteranno poi alle trivellazioni per estrarre petrolio, l’Italia dei Valori ha presentato in Commissione Ambiente una risoluzione siglata dai deputati Pierfelice Zazzera, eletto nella circoscrizione Puglia, Anita Di Giuseppe, parlamentare del Molise, e Sergio Piffari, membro della VIII Commissione.
Una parte dell’opposizione dice no alle e per cercare di bloccare l’avvio del Governo alle prospezioni sismiche, che porteranno poi alle trivellazioni per estrarre petrolio, l’Italia dei Valori ha presentato in Commissione Ambiente una risoluzione siglata dai deputati Pierfelice Zazzera, eletto nella circoscrizione Puglia, Anita Di Giuseppe, parlamentare del Molise, e Sergio Piffari, membro della VIII Commissione.
“Con questa risoluzione – ha detto l’onorevole l’on. Pierfelice Zazzera, che per primo ha firmato la mozione contro le trivellazioni petrolifere depositata in Commissione Ambiente – noi dell’IDV vogliamo denunciare la caterva di autorizzazioni per la ricerca di idrocarburi piombate davanti alle coste di Molise e Puglia concesse dal Ministero per l’Ambiente e avanzate da multinazionali come la Northern Petroleum, la PetrolCeltice l’ENI nell’area che interessa l’Adriatico meridionale, il canale d’Otranto, lo Jonio ed infine le isole Tremiti, vicino persino ad una riserva naturale.
L’IDV è contraria alle trivellazioni petrolifere nel mare adriatico – si legge nella risoluzione – e denuncia i danni all’uomo e all’ambiente che le piattaforme petrolifere possono provocare in termini di inquinamento e sulla salute. Nella risoluzione che abbiamo depositato si legge inoltre che in molti casi gli enti interessati non hanno potuto presentare osservazioni, perché non c’è stata adeguata informazione e coinvolgimento dei territori nelle decisioni. Siamo al fianco di quelle amministrazioni comunali e associazioni che in questi mesi si sono mobilitate per informare e per fermare lo scempio del territorio”.
Con il documento, l’IDV chiede di fermare le autorizzazioni per la ricerca di idrocarburi nel Mar Adriatico ed evitare così che possa ripetersi anche da noi un incidente grave come quello accaduto un anno fa nel golfo del Messico.
Domani intanto, è stato fissato un incontro in cui Sinistra Ecologia Libertà presenterà una proposta di legge alle Camere per vietare le ricerche di idrocarburi liquidi lungo le coste adriatiche. E questa volta l’iniziativa legislativa riguarda non solo la Puglia, ma anche il Friuli-Venezia Giulia, il Veneto, l’Emilia Romagna, le Marche, l’Abruzzo e il Molise.