Il Perù creerà in Amazzonia due riserve per proteggere le tribù incontattate, per un totale di oltre 2.5 milioni di ettari.
Good news! In Perù le tribù incontattate avranno nella foresta dell’Amazzonia due riserve per un totale di oltre 2.5 milioni di ettari a pieno riconoscimento dei loro diritti territoriali. Una vittoria contro le multinazionali petrolifere, contro il taglio selvaggio del legname e contro tutti coloro che in queste zone vogliono sfruttare le risorse naturali.
Qui, soprattutto nell’area compresa dalle nuove riserve Yavari Tapiche e Yavari Mirin, nello stato di Loreto (Perù nordorientale), vivono almeno sette diversi gruppi di tribù incontattate, tra cui i Matsés.
Per tutte, dopo la ferale notizia che il governo peruviano consentirà la costruzione di strade proprio nella regione della foresta pluviale amazzonica, almeno ora c’è la pur minima speranza di avere una riserva a protezione delle etnie.
Minima perché in ogni caso il governo peruviano non ha inteso escludere ulteriori prospezioni petrolifere ma, anzi, si è aggiudicato due concessioni all’interno delle riserve Yavari Tapiche e Yavari Mirin. Eppure, come sostiene, Survival International, le riserve sono cruciali per la sopravvivenza delle tribù incontattate: se la loro terra non sarà protetta, rischiano la catastrofe.
Intere popolazioni vengono spazzate via dalla violenza di esterni che rubano loro terra e risorse, e da malattie – come influenza e morbillo – verso cui non hanno difese immunitarie.
“La vita prima del contatto era incredibile. I nostri fratelli incontattati vivono ancora nella foresta – racconta a Survival un uomo Matsès. Vivono come facevamo noi prima. I popoli incontattati sono là fuori, per questo vogliamo che il governo protegga la terra”.
Abitazioni comunitarie di un gruppo di Indiani incontattati nei pressi della nuova riserva Yavari Tapiche
© Melissa Medina/ IBC/ ORPIO
Per questo, il movimento mondiale per i diritti dei popoli indigeni ha scritto al governo peruviano per chiedere il divieto di qualunque attività estrattiva nelle riserve e che vengano aboliti i due lotti petroliferi al loro interno.
“Siamo felici per la creazione delle riserve Yavari Tapiche e Yavari Mirin, ma restiamo molto preoccupati per il rifiuto del governo di vietare qualunque attività estrattiva – ha commentato oggi Stephen Corry, Direttore generale di Survival International. Le tribù incontattate sono i popoli più vulnerabili del pianeta. Sono nostri contemporanei e rappresentano una parte essenziale della diversità umana”.
La creazione delle due nuove aree protette in Perù arriva dopo anni di intensa campagna da parte dei popoli indigeni e dei loro sostenitori. La sopravvivenza di questi popoli tra i più vulnerabili della Terra e della loro foresta è in costante pericolo e più il governo ritarderà la creazione di riserve, maggiore sarà il pericolo per queste tribù.
Germana Carillo
Foto cover credit: Survival International