Questa città ha trasformato una piazza di cemento in una foresta urbana (quando succederà anche da noi?)

Parigi ha inaugurato la sua prima foresta urbana che andrà a sostituire il cemento in Place de Catalogne: diventerà un’isola di freschezza per abbassare la temperatura

Mercoledì 12 giugno scorso, Parigi ha inaugurato la sua prima foresta urbana, situata nel cuore della città. Quasi 500 alberi e 16.000 piante sono stati piantati per trasformare la Place de Catalogne, precedentemente ricoperta di cemento, in un’oasi verde a pochi passi dalla Torre Eiffel.

L’obiettivo principale di questa iniziativa è creare isole di freschezza che possano contribuire ad abbassare la temperatura urbana, migliorando così la qualità della vita dei residenti e dei visitatori. La trasformazione di Place de Catalogne ha suscitato entusiasmo tra turisti e abitanti.

Molti residenti hanno espresso la loro soddisfazione per questa nuova area verde, descrivendola come un luogo magnifico, più verde e tranquillo rispetto al passato. Questo progetto rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro l’urbanizzazione eccessiva e il riscaldamento delle città, dimostrando l’impegno di Parigi verso la sostenibilità ambientale.

Serviranno circa 15 anni per capire gli effetti sulla biodiversità

Il costo totale delle piantagioni ha superato i 9 milioni di euro, ma l’investimento è considerato giustificato dai benefici a lungo termine che la micro-foresta porterà. Le mini-foreste stanno diventando sempre più popolari in tutta la Francia, con molte città che seguono l’esempio di Parigi per creare spazi verdi urbani.

L’efficacia di queste mini-foreste è ancora oggetto di dibattito. In uno degli appezzamenti, la temperatura è effettivamente scesa, confermando l’efficacia del progetto nel creare isole di freschezza. Dal punto di vista della biodiversità, però, i risultati sono meno impressionanti. Christophe Andolo, ricercatore presso l’Università Paul Sabatier di Tolosa, ha osservato che la biodiversità non ha ancora mostrato segni spettacolari di miglioramento.

I progettisti della foresta urbana, tuttavia, puntano sul tempo. Saranno necessari circa quindici anni affinché gli alberi crescano e mettano radici solide, consentendo alla micro-foresta di sviluppare appieno il suo potenziale ecologico e di biodiversità. Questo periodo di crescita sarà cruciale per valutare l’impatto a lungo termine del progetto.

Per il momento, l’inaugurazione della micro-foresta urbana a Parigi rappresenta un’iniziativa significativa per combattere l’urbanizzazione e il riscaldamento delle città. Il progetto ha già dimostrato la sua efficacia nel creare isole di freschezza e migliorare la qualità della vita urbana. Con il tempo, si spera che queste micro-foreste possano diventare un modello per altre città in tutto il mondo, contribuendo a un futuro più verde e sostenibile.

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Fonte: Francetvinfo

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