Tremendo tornado si abbatte sul Giappone

Nel giorno in cui il Giappone avrebbe dovuto festeggiare l'addio all'atomo con la chiusura dell'ultimi reattore, un violento tornado a colpito la zona di Tokyo, provocando un morto e circa 40 feriti

Un violento tornado si è abbattuto ieri nei pressi di Tokyo, in Giappone, in una zona solitamente non soggetta a questo genere di fenomeni. Finora si parla di una vittima e circa 40 feriti.

Il tornado ha colpito la parte nord-orientale della capitale giapponese, distruggendo diverse costruzioni, tra case e uffici. Ma la zona maggiormente colpita è stata la città di Tsukuba, a 60 km da Tokyo. I vigili del fuoco e le squadre mediche si sono subito precipitate nella zona del tornado.

La città è un centro scientifico, con decine di istituti di ricerca e accademica. Qui sono state particolarmente colpite le aree residenziali. La vittima è un ragazzo di 14 anni, morto a seguito delle ferite riportate, secondo quanto ha riferito lo Tsukuba Medical Center. Circa 40 altre persone sono rimaste ferite, di cui almeno 10 ricoverati negli ospedali della zona.

La gravità della situazione è emersa subito. L’emittente pubblica NHK ha mostrato file di case senza tetto, complessi di appartamenti con balconi e finestre devastati, e pali del telefono basculanti. Secondo l’Huffington Post, le abitazioni danneggiate sono circa 200. La Tepco ha fatto sapere che 24.000 case sono rimaste senza elettricità.

Numerosi i danni anche nei centri vicini, come riportato da AFP. La cittadina di Moka, nella vicina prefettura di Tochigi ha contato un ferito e danni a 132 edifici. Un certo numero di lesioni di lieve entità sono state segnalate anche a Tochigi, mentre una fascia del Giappone orientale è stata colpita da forti venti, grandine, fulmini e pioggia. In totale, il tornado avrebbe danneggiato circa 500 case e palazzi nella regione del Kanto.

Ma c’è un punto oscuro. L’Agenzia meteorologica del Giappone ha spiegato che gli osservatori locali avevano messo in guardia le regioni di Tokai e Kanto Tohoku su una possibile tromba d’aria. Già ieri mattina le condizioni meteo erano instabili.

Il Giappone non ha fatto nemmeno in tempo a gioire per la chiusura dell’ultimo reattore. Proprio ieri infatti è stato il primo giorno del Giappone senza energia nucleare con la chiusura dell’ultimo impianto, quello di Tomari avvenuta il 5 maggio. Una notizia attesa da tempo, la liberazione del paese dall’atomo, passata in secondo piano a causa del tornado.

Francesca Mancuso

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