Terribili inondazioni in Cina: le piogge violente distruggono edifici e case, migliaia gli sfollati

Una nuova devastante alluvione, questa volta in Cina, mette in ginocchio intere comunità. Ammazza persone, fa sfollare edifici, mentre gli scienziati avvertono che il Paese dovrà aspettarsi "disastri naturali multipli" questo mese, inclusi tifoni e temperature elevate

Le inondazioni stagionali, dicono gli esperti, colpiscono ogni anno gran parte della Cina, soprattutto nel sud semi-tropicale. Ma quest’anno alcune regioni stanno registrando le peggiori alluvioni degli ultimi 50 anni: dalla provincia centrale di Hunan, dove decine di edifici sono crollati, a zone più al nord, come le province di Liaoning, Jilin e Heilongjiang, è tutto un continuum di frane, alluvioni, smottamenti.

Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa ufficiale Xinhua, almeno 15 persone sono state uccise, altre quattro sono state date per disperse a Chongqing, una regione montuosa da 31 milioni di abitanti, devastata dalle inondazioni, e nella sola provincia sudoccidentale, il Sichuan, sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni più di 85mila persone

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Intanto, le autorità meteorologiche cinesi hanno avvertito che il Paese può aspettarsi “molteplici disastri naturali a luglio, tra cui inondazioni, forti convezioni meteorologiche, tifoni e alte temperature“.

Pechino, tra l’altro, ha già vissuto il giugno più caldo dal 2000, con temperature superiori ai 35 gradi C per 14 giorni, mentre era il 2021 quando le acque alluvionali attraversarono Zhengzhou, la capitale della provincia di Henan, trasformando le strade in fiumi e intrappolando i viaggiatori in treni della metropolitana allagati, alcuni fino al petto. Almeno 12 persone morirono:

 

La Cina è attualmente il Paese che più produce emissioni di gas serra ed è responsabile di circa un quarto di tutte le emissioni che contribuiscono al riscaldamento globale. Ha promesso di diventrare carbon neutral entro il 2060, ma potrebbe essere troppo tardi.

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Fonti: Xinhua / The Guardian

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