Violento terremoto a Taiwan di magnitudo 7.4: almeno 4 morti, rientrata l’allerta tsunami

Una forte scossa di terremoto di magnitudo 7.4 ha interessato Taiwan: è il più forte degli ultimi 25 anni. Secondo un bilancio provvisorio ci sarebbero 4 morti e 97 feriti

Un violento terremoto di magnitudo 7.4 ha colpito la costa orientale di Taiwan, causando la morte di 4 persone e ferendo altre 97, secondo l’ultimo bilancio disponibile. L’epicentro del sisma è stato localizzato a 18 km a sud-est di Hualien City, a una profondità di 34,8 km, ed è stato descritto come il più forte degli ultimi 25 anni nella regione.

Le vittime sono state segnalate nella contea di Hualien, dove tre persone sono rimaste uccise dalla caduta di massi mentre si trovavano su un sentiero in una zona di montagna, mentre una quarta persona è stata trovata senza vita in un tunnel autostradale.

In seguito alla violenta scossa, sono stati emessi tre allarmi tsunami per Taiwan, Giappone e Filippine, anche se successivamente fortunatamente la minaccia è stata revocata. Il terremoto ha causato il crollo di almeno due edifici e il danneggiamento di altri nella contea più colpita, con alcune persone rimaste intrappolate sotto le macerie.

Altre tre scosse di assestamento di magnitudo 5.7

A Taipei due persone sono state soccorse e portate in salvo da un ascensore bloccato in un edificio danneggiato nel distretto di Zhongshan e sette persone sono state salvate da una struttura abitativa crollata nel distretto di Xindian, nella città di Nuova Taipei.

Secondo l’agenzia nazionale dei vigili del fuoco di Taiwan, nella zona ci sono almeno altri 26 edifici che sono stati segnalati come “inclinati o crollati” in seguito al forte sisma. A Hualien più di 87.000 persone sono rimaste senza elettricità anche se i numeri sono ancora frammentari.

Le autorità giapponesi hanno sospeso i voli nell’aeroporto di Naha, principale aeroporto della prefettura di Okinawa, come misura precauzionale in risposta all’allerta tsunami. L’impatto del terremoto è stato avvertito anche in Cina, fino a Shanghai e ha generato tre ulteriori scosse di magnitudo 5.7 davanti alle coste orientali di Taiwan.

Le forze armate di Taiwan hanno riferito di aver rilevato un aumento delle attività militari cinesi intorno all’isola, con 30 aerei e 9 navi da guerra cinesi rilevati nella zona. La Cina ha espresso le sue sincere condoglianze alle persone colpite dal disastro e si è dichiarata pronta a fornire assistenza in caso di necessità.

La situazione rimane in continuo monitoraggio da parte delle autorità locali e internazionali, mentre le operazioni di soccorso e ripristino sono in corso per affrontare le conseguenze del terremoto e garantire la sicurezza della popolazione colpita.

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