Da ieri sera, la terra trema nel Nord Italia, dalla Pianura Padana alla Prealpi Venete. Una scossa è stata avvertita anche nel milanese ma l'area più colpita è tra Parma e Modena
Terremoto nel Nord Italia. Da ieri sera sono state otto le registrate dai sismografi tra il Veneto, la Liguria, la Pianura Padana e la Lombardia. La prima scossa ha avuto luogo alle 20.41, ad una profondità di 9.2 chilometri e con una magnitudo di 2,7. La più violenta però ha colpito la Pianura Padana, tra Parma e Modena circa un’ora fa, alle 9.06, con una magnitudo 4.9 e ad una profondità di 33.2 km.
Paura in molte città del Nord. Da Milano, a Torino, a soprattutto nel parmense e nel modenese. Numerosi i paesi, lungo la Via Emilia, dove il sisma è stato avvertito in maniera violenta. Secondo i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e vulcanologia, i comuni più colpiti poiché prossimi all’epicentro sono stati Pomponesco (MN), Viadana (MN), Sorbolo (PR), Boretto (RE), Brescello (RE), Campegine (Re), Castelnovo di Sotto (RE), Gattatico (RE), Poviglio (RE).
Le scosse però sono state avvertite anche in Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige e Toscana. E pure a Verona.
Già da ieri sera la terra trema nel Settentrione. Alla prima scossa, registrata alle 20.41 (Magnitudo 2.7), ne è seguita subito un’altra qualche minuto dopo, più in superficie con una magnitudo di 2.1, e all’1 circa una terza scossa, una delle più violente, ad una profondità di 10.3 chilometri e 4.2 di magnitudo.
La terra ha tremato anche nel corso delle prime ore della mattina, dalle 7 circa nelle Prealpi Venete, dove gli strumenti dell’INGV hanno registrato due scosse (2.9 e 2.5), prima della più violenta che, come abbiamo anticipato, si è verificata poco dopo le 9. L’ultima, invece, è stata registrata alle 9.24 (2.3).
Paura per le strade, alcuni bambini delle scuole del milanese sono usciti dalle aule accompagnati dalle maestre. Secondo alcune testimonianze, a Milano il terremoto è stato avvertito per circa dieci secondi.
Non si registrano danni a cose o a persone.
Francesca Mancuso