Una decina di scosse, la più forte di magnitudo 5.7, è stata registrata questa mattina dai sismografi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
Il centro Italia questa mattina è stato svegliato da una serie di scosse di terremoto di magnitudo più o meno intensa che, per fortuna, non hanno fatto registrare vittime ma solo tanto spavento nella popolazione. Fra le 7:07 e le 7:35 l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una decina di scosse – tutte con epicentro nella costa marchigiana, fra le province di Ancona e Pesaro Urbino.
[DATI #RIVISTI] #terremoto ML 5.7 ore 07:07 IT del 09-11-2022, Costa Marchigiana Pesarese (Pesaro Urbino) Prof=8Km #INGV_33301831 https://t.co/oivMwtmPRd
— INGVterremoti (@INGVterremoti) November 9, 2022
La più intensa, di magnitudo 5.7, ha avuto come epicentro proprio la costa pesarese (a circa 25 chilometri da Senigallia) ma è stata avvertita anche nelle regioni italiane (Emilia Romagna, Lazio, Toscana, Veneto e Trentino Alto Adige), nonché in Croazia, Città del Vaticano e nella Repubblica di San Marino.
I Vigili del Fuoco assicurano che finora non sono pervenute alla sala operativa del comando richieste di soccorso né segnalazioni di danni, ma solo richieste di verifica di agibilità su alcuni edifici nella provincia di Pesaro Urbino.
Per la giornata di oggi, il traffico ferroviario è stato sospeso in via precauzionale sulla linea adriatica, poiché si teme che le scosse abbiano inflitto danni ai binari. Inoltre, molti comuni delle Marche (a cominciare da quello di Pesaro) hanno disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado.
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