In Giappone questa notte la terra è tornata a tremare. Un nuovo terremoto di 6,7 gradi Richetr è stato registrato a largo delle coste dell'Oceano Pacifico
La terra è tornata di nuovo a tremare in Giappone. Un nuovo terremoto che ha raggiunto i 6,7 gradi della scala Richter ha terrorizzato gli abitanti della zona.
Con l’epicentro al largo della costa di Miyaki, a nord est del paese, la scossa si è propagata da 50 chilometri di distanza e ad una prodondità di 20 chilometri nell’Oceano Pacifico, facendo avvertire ai residenti nella prefettura di Iwate, l’ormai noto tremore. Ad essere colpita alle 6.50 (23,50 ora italiana) è stata sempre la stessa isola, Honsu, funestata l’11 marzo scorso dall’altro terremoto.
E subito la memoria vi è tornata, facendo provare agli abitanti della zona lo stesso terrore, con la paura di uno nuovo tsunami, che la scorsa volta ha provocato 23 mila morti.
Fortunatamente, questa volta, non ci sono state vittime. Nel complesso buone anche le notizie che vengono da Fukushima, dove secondo gli esperti, l’impianto non ha risentito del nuovo terremoto e soprattutto non sono state danneggiate le ultime migliorie volte a riportare i reattori sotto controllo.
Forse la nuova paura porterà a riflettere maggiormente sulla possibilità di tornare al nucleare. Di recente, infatti, il governo nipponico aveva ribadito il fatto che “l’atomo resta uno dei pilastri della nostra politica energetica”. E dove sono finiti i buoni propositi di Naoto Kan, che aveva annunciato l’installazione dei pannelli solari sui tetti di tutti gli edifici entro il 2030?
Francesca Mancuso