Terremoto Giappone: 831 tra morti e dispersi

Più di 300 morti e 531 persone disperse. Questo l’ultimo bilancio diramato dalla polizia giapponese che sta, piano piano, facendo la tristissima conta e riassumendo le segnalazioni che continuano ad arrivare dalle prefetture di ogni regione delle vittime del terremoto che stamattina ha devastato il Giappone e continua a far tremare anche le isole circostanti in allerta per l’arrivo di possibili onde anomale.

Più di 300 morti e 531 persone disperse. Questo l’ultimo bilancio diramato dalla polizia giapponese che sta, piano piano, facendo la tristissima conta e riassumendo le segnalazioni che continuano ad arrivare dalle prefetture di ogni regione delle vittime del terremoto che stamattina ha devastato il Giappone e continua a far tremare anche le isole circostanti in allerta per l’arrivo di possibili onde anomale.

Come riporta il sito sakei, lo tsunami di oltre 10 metri di altezza che si è abbattuto sull’isola di Sendai al nord est del Giappone ha già fatto trovare sulle spiagge tra i 200 e i 300 cadaveri.

Secondo il riassunto della prefettura di Iwate, sono rimaste uccise 57 persone, 32 nel distretto di Fukushima dove risultano disperse 336 persone, 48 delle quali coinvolte nello tsunami del quartiere Ofunato Sata Aya.

137 decessi sono stati confermati in 10 prefetture di Kanagawa e altri decessi in varie altre parti, Tokyo compresa. 531 persone scomparse, i feriti sono fino a 627 persone.

Nel frattempo nella Prefettura di Miyagi Kesennuma si è verificato un incendio di grandi dimensioni. Dopo lo tsunami, infatti, hanno preso fuoco diversi punti della città che ancora sta bruciando e non è dunque possibile accertare i danni e le vittime certe.

Guarda il video dello tsunami

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